di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] però non fu mai ammessa per il rifiuto comunista di un ritorno ebraico in Palestina, anche se sotto l'egida di una corrente marxista) e divenne, sotto la guida di Ben Gurion e di altri futuri grandi leaders dello Stato d'Israele, la forza trainante ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] 1971.
Baran, P., The political economy of growth, New York 1957 (tr. it.: Il surplus economico e la teoria marxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barratt Brown, M., After imperialism, London 1963.
Bauer, P. T., The rubber industry, London 1948 ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La determinazione precisa della ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà univoca soltanto nel momento in cui il processo politico e diplomatico [...] Fdlp, Al-Jabha al-Sha’biyya al-Dimuqratiya li-Tahrir Filastin). Ambedue si caratterizzano per una posizione di tipo marxista, ma il secondo era, almeno inizialmente, più legato all’Unione Sovietica.
L’Organizzazione per la liberazione della Palestina ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] all’antifascismo, che culminò nella feroce repressione staliniana degli anarchici e del POUM (Partido obrero de unificación marxista). Nell’agosto i comunisti cercarono di estromettere Pacciardi dal contatto con i volontari perché, come egli stesso ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] potere e mutamenti culturali profondi (a questa concezione si rifanno le teorie del crollo nella tradizione del pensiero marxista).
Nell’ambito dei processi più specificamente politici, si parla di c. quando si verifica una condizione di instabilità ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] demiurgo come nuovo "tipo umano", analogo all'uomo faustiano, al superuomo nietzschiano e all'uomo "collettivo" marxista e leninista, tendeva a oltrepassare il terreno della pura speculazione politica per accogliere più complesse suggestioni etico ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] svolgendo sul programma del partito in vista di una sua partecipazione al governo.
Il M. riaffermò il carattere marxista del PSI, sostenendo la necessità di un programma che esprimesse una posizione alternativa rispetto all'oligarchia dominante in ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] e tolta dal suocero Antonio per italianizzarlo. Dal loro matrimonio nacque Enrica Pischel (1930-2003), intellettuale marxista, sinologa e docente alle Università di Torino, Bologna e Milano.
Scritti e discorsi. Patriottismo e divisione ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] , soprattutto nelle sfere materiali dell’economia e delle istituzioni politiche. Con la sua ‘teoria critica non marxista’ Sciulli intende incoraggiare le attività che accrescono l’autonomia delle formazioni fondate sulla collegialità e i vincoli ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] questo indebolimento come colonizzazione dei mondi vitali stessi da parte dei meccanismi sistemici. La reificazione di derivazione marxista, che rende i prodotti del lavoro autonomi rispetto ai soggetti, nonché la riduzione degli individui a valore ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...