Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] autorevoli che parlavano di patria. In quegli anni le tendenze culturali più significative erano quelle della cultura marxista (nell'interpretazione gramsciana) e quelle della cultura cattolica, due tradizioni di pensiero che non conoscevano o non ...
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GIAVA (XVII, p. 81)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario TOSCANO
Romeo BERNOTTI
Mario TOSCANO
Ordinamento politico e amministrativo (p. 86). - Dal punto di vista politico, ai primi di marzo 1948 Giava era divisa [...] socialdemocratica indiana e tese alla conquista dell'autonomia politica ed alla distruzione del capitalismo. Un terzo movimento, a base marxista, il Partito comunista indiano attrasse a sé gli elementi più attivi di essi e sotto la guida dei suoi ...
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Guiana
Anna Bordoni e Alfredo Romeo
(XVIII, p. 237; App. II, i, p. 1172; III, i, p. 800; IV, ii, p. 123; V, ii, p. 542)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione e condizioni economiche
Nel [...] il People's Progressive Party (PPP), espressione della comunità di origine indiana, abbandonando la sua originaria ispirazione marxista.
Più volte rinviate (il mandato parlamentare era scaduto dal dicembre 1990), le elezioni legislative dell'ottobre ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] con F. S. Merlino e A. Cipriani, al congresso possibilista di Parigi di rue Lancry (1889), contemporaneo a quello rivale, marxista, della sala Petrelle. Turati gli aveva affidato l'incarico di adoperarsi per la conciliazione tra le due tendenze, ma i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Palmiro Togliatti. La polemica dei comunisti sarà costante e durerà fin dopo la Liberazione, poiché l’uscita dall’ortodossia marxista effettuata da Carlo lo ha fatto definire da Togliatti «un fascista dissidente» (La Concentrazione è morta! Viva il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del centenario, notevoli sono stati i contributi di Fulvio Tessitore, fortemente polemici nei confronti dell’appropriazione marxista di De Sanctis che veniva, invece, studiato quale culmine ottocentesco di una tradizione storicistico-liberale ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] , si era giunti al superamento sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza dirigente ...
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Afghanistan
Stato dell’Asia centrale. Il regno dell’A. fu fondato nel 1747 da Ahmad Shah, che diede inizio alla dinastia Durrani. Gli successe il figlio Timur Shah (1773-93), il quale, pur governando [...] repubblica.
Dall’invasione sovietica a oggi
Nel dicembre 1979 l’esercito sovietico entrava in A. a sostegno del regime marxista al potere, combattuto all’interno del Paese da un vasto fronte di opposizione. L’intervento sovietico, che sarebbe dovuto ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] milizie castriste.
L’esito fu di spostare definitivamente Cuba nel campo comunista e di indurre Castro, dichiaratosi un marxista-leninista, ad assumere come proprio compito la lotta contro l’imperialismo statunitense in America Latina. Il regime ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] nuovi partiti di ispirazione cattolica, socialdemocratica (Izquierda democrática, ID, che divenne la maggior forza parlamentare) e marxista, mentre un certo declino subirono le formazioni populiste; il Partido social cristiano (PSC) si affermò come ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...