schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] la procreazione di figli totalmente assimilati al gruppo del padre. L’approccio economico-sociologico, elaborato dall’antropologia marxista francese, sottolinea, invece, il carattere economico-produttivo di ogni sistema sociale di tipo schiavista. Un ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] del messaggio cristiano.
Una diversa lettura, essa pure tendenzialmente positiva, emerge dallo schema interpretativo marxista, peraltro incapace, soprattutto nell’accezione più scolastica, di uscire dall’astrazione di una generale rappresentazione ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] di sviluppo economico al di fuori dei mercati internazionali, che aveva quali punti di riferimento sia la tradizione marxista (in particolare l'esperienza cinese degli anni della Rivoluzione culturale), sia, in qualche modo, quella dell'antico regno ...
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(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] -Bari 1989; C. Valentini, Berlinguer, Milano 1989; nonché la voce di P. Craveri, in Dizionario biografico degli Italiani, xxxiv, Primo supplemento, A-C, pp. 359-76. Una bibliografia degli scritti di B. è in Critica marxista, 2-3 (1985), pp. 321-403. ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] omogenea, né coscienza autonoma, né forza. È questa una presa d'atto inconsapevole dell'esaurimento della tradizione 'marxista' e insieme un'originale applicazione del bolscevismo leninista, ottenuta dilatando al massimo la questione del consenso, ai ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di N. Colajanni, la cui interpretazione del socialismo in chiave strettamente positivistica e gradualista (e sostanzialmente non marxista) fu dal D. integralmente accolta. Va inoltre segnalato come l'adesione del D. alle tesi del collettivismo ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] un saggio, rimasto inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine del 1912.
Il ritorno a Nuoro, accettato di malgrado ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] , che fu per molti aspetti un precursore del f. europeo del 20° secolo. Anche all'interno della tradizione socialista e marxista si ebbero riflessioni federaliste, soprattutto da parte di autori come K. Renner, O. Bauer e poi L.D. Trockij, favorevole ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ufficiale, l'insegnamento, le comunicazioni di massa, il sistema istituzionale della vita artistica con la sua ideologia marxista che lentamente va scomparendo; l'altro è rappresentato invece dall'ambito dei gruppi artistici e politici di opposizione ...
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Zimbabwe
Claudio Cerreti
Emma Ansovini
(App. V, v, p. 820; v. rhodesia: Rhodesia Meridionale, XXIX, p. 195; App. II, ii, p. 704; III, ii, p. 606; rhodesia-zimbabwe, App. IV, iii, p. 212)
Geografia [...] nel 1980, lo Z. rappresentava per certi versi un paradosso: era un paese governato da una leadership dichiaratamente marxista-leninista, con un programma economico di ispirazione socialista, ma nel quale la minoranza bianca (meno del 2% della ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...