Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] revisionismo e del riformismo (La crisi del socialismo scientifico, in Critica sociale, maggio 1898; Nuovi contributi alla teoria marxista del valore, in Giornale degli economisti, luglio 1898). Entrato così in aperto dissenso con A. Labriola, S. si ...
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Uomo politico sudafricano, nato a Mvezo, nel Transkei, il 18 luglio 1918. Laureatosi in legge partecipò, nel 1944, alla fondazione della Lega giovanile dell'ANC (African National Congress), di cui divenne [...] gli Indiani, con i quali aveva collaborato nel periodo universitario, tenendo una linea politica che non fu mai strettamente marxista anche se fu sempre orientata a sinistra e nell'ambito della quale lo sciopero non violento era considerato l'arma ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] lo pseudonimo di Prometeo Filodemo, con cui firmò tutti gli scritti di questo periodo, pubblicò un articolo Un anno di critica marxista (ibid., XXXIV [1924], pp. 58-61), dando inizio a un tipo di riflessione che lo occupera tutta la vita. L'articolo ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] locale e marxismo russo che esiste per tutti i paesi. La situazione è poi complicata dal fatto che la maggioranza dei marxisti italiani e francesi non sembra possedere una reale informazione di prima mano di quanto si scrive in Russia. Alcuni nomi di ...
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Mondlane, Eduardo Chivambo
Politico mozambicano (n. 1920-m. 1969). Dopo aver ottenuto il M.A. e il Ph.D. in sociologia e antropologia alla Northwestern University, negli Stati Uniti (1957), entrò come [...] basi nella neoindipendente Tanzania la guerra di liberazione del Mozambico (1964). M. fece del FRELIMO un movimento d’ispirazione marxista non dottrinario. Rieletto alla presidenza del partito nel 1968, fu ucciso da un pacco bomba l’anno seguente. ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] movimento operaio in Germania, è da sottolineare il tentativo da lui compiuto di dare salde basi a un'estetica marxista, studiando la letteratura tedesca da Lessing al naturalismo alla luce dei principî del materialismo storico. Opere principali: Die ...
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Uomo politico, nato a Madrid il 15 ottobre 1869. Di famiglia umilissima, lavorò fino al 1904 in più fabbriche esercitandovi varî mestieri. Nel 1894 passò dalle organizzazioni sindacali al partito socialista; [...] che ebbe a suo tempo vasta risonanza in Spagna, negli ambienti socialisti d'Europa e in parte anche fuori della cerchia marxista: Pasado, presento y futuro de la Unión General de Trabajadores. Dopo la caduta della monarchia fu membro delle Cortes ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] Italiana. Nel 1977 ha fondato la rivista Scrittura e civiltà, di cui è direttore responsabile.
Studioso di formazione marxista, autore d'importanti contributi di paleografia latina, P. ha via via esteso il proprio campo d'indagine, conducendo ...
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REYNAUD, Paul
Armando SAITTA
Uomo politico francese, nato a Barcelonnette (Basses-Alpes) il 15 ottobre 1878. Deputato nel 1919, fallì alle successive elezioni; rientrato alla Camera nel 1934, terrà [...] Ch. De Gaulle - si fece alla Camera appassionato assertore della creazione di forze motorizzate, nel marzo 1938 fu l'unico non marxista che accolse lo sfortunato appello di L. Blum per un governo di unione nazionale; dopo Monaco abbandonò l'Alleanza ...
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Storico polacco (Varsavia 1916 - ivi 1988), prof. di storia economica a Varsavia dal 1950. Ha studiato le origini della rivoluzione industriale in Polonia (Historia gorpodarcza Polski w dobie popowstaniowej. [...] it. Teoria economica del sistema feudale. Proposta di un modello, 1970) ha costruito, sulla base della interpretazione marxista delle formazioni economico-sociali, uno schema dell'economia feudale, fondato sul caso della Polonia nel periodo 1550-1750 ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...