Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] (cfr. E. Paci, Funzione delle scienze e significato dell’uomo, 1962, Parte terza, Fenomenologia e marxismo). Viceversa l’‘egemonia’ marxista che si afferma a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta porterà a un’espansione e, insieme, a un ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] una 'coscienza di classe' dei dirigenti del Partito Comunista Sovietico. Noi ci proponiamo, invece, di mettere a fuoco il concetto marxista di coscienza di classe. Le società risultano divise in classi solo a partire dal momento in cui le differenze ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] .
Oggi la storia delle ideologie è tanto più di moda in quanto, dopo aver fortemente subito l'impronta del pensiero marxista, il concetto di ideologia viene in genere applicato al marxismo stesso. Sull'evoluzione storica del concetto di ideologia un ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , politico e culturale sottolineato da parte neoidealistica che in quello degli interessi e delle classi privilegiate sottolineato da parte marxistica. Le fonti finivano così con l'avere legittimità e validità non per la loro genesi e per l'analisi ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , che in realtà riguarda non soltanto coloro che esplicitamente lo propongono, ma talvolta, in forma indiretta, gli stessi marxisti che, anche quando non fossero stati disposti a condividere fino in fondo l'estremismo interpretativo di Lukács, fino a ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] , i contadini. Storia di un'immagine della società, Torino 1979.
Papa, E.I., Fascismo e cultura, Padova 1974.
Pierson, S., Marxist intellectuals and the working-class mentality in Germany 1887-1912, Cambridge, Mass., 1993.
Pipes, R. (a cura di), The ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] queste relazioni dovrebbero tentare di adeguarsi (Rawls in effetti è assai poco incline, al pari dei suoi critici marxisti, ad attribuire ai singoli agenti umani una piena responsabilità causale riguardo ai propri 'risultati', in quanto ritiene che ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...