BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 22, 196, 199-200, 204, 250; R. Fremantle, Florentine Gothic Painters. From Giotto to Masaccio, London 1975, p. 581; E. Carli, Gli affreschi del Tau a Pistoia (Quaderni d'arte), Firenze 1977; R. Offner, A ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] Rinascimento. 1370-1400, Firenze 1975, pp. 58-60, 98-101, 402-415; R. Fremantle, Florentine Gothic Painters. From Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 313-330; F. Todini, Niccolò Gerini e gli affreschi dell'antica chiesa, in Il 'Paradiso' in Pian di ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] Bernardino. Verso la metà del secolo la fiorita artistica urbinate diventa smagliante. Nel 1449-51 Tommaso di Bartolomeo detto Masaccio addossò alla gotica chiesa di S. Domenico un portale grandioso, che pur derivando da Michelozzo e dall'Alberti, è ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] spazio.
Nell'arte del Rinascimento, invece, lo scorcio è un elemento essenziale del linguaggio figurativo. Se nella pittura di Masaccio i non frequenti effetti di scorcio valgono essenzialmente come un accento drammatico, che esalta l'intensità della ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] , ma in verità è anch'essa un'interpretazione intima, stupefacente per finezza di particolari. Mentre nell'arte italiana Masaccio apriva una nuova era schiudendo alla pittura un uguale vastissimo mondo, i van F. iniziarono nella pittura nordica una ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , dei quali non si ha più notizia. Il primo, tuttavia, noto da una riproduzione, rivela il gusto dei primitivi, da Giotto a Masaccio (ripr. in Martinelli, fig. 10).
Il 5 luglio nacque a Roma la secondogenita, Simona.
Il 1929 fu un anno importante per ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] "; un precetto che ha suggerito al Mesnil (1925-26) un rapporto di dipendenza dal testo del C. delle soluzioni di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Ultimo merito da ascrivere al C., ma certo di rilievo non minore, l'averci consegnato la ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] costruita sui toni del grigio, evocò prima i nomi di C. Corot, E. Degas e G. Courbet giovani e infine quello di Masaccio. Il M. ottenne un successo inatteso: il ritratto, di ubicazione ignota (ripr. in M. e gli artisti…, 1988, p. 102), fu acquistato ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] per interessamento di Angiola Tempesti, madre del priore L.G. Masini.
Il M., coprendo e in parte distruggendo l’opera di Masaccio e Masolino, cercò di rischiarare l’ambiente usando per la visione della Madonna che dà lo scapolare a s. Simone Stock ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] il proprio percorso adeguandosi perfettamente a queste letture correnti: «tra gli artisti antichi preferisce Antonello da Messina, Masaccio, Piero della Francesca, fra i moderni Cézanne. [...] Studi della evoluzione: dal 1911 al 1915 feci una pittura ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...