Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] tavoletta insieme con Giotto, Donatello e Antonio Manetti, per mano, si crede, di Paolo Uccello e da altri attribuito a Masaccio; e il busto in altorilievo che Andrea di Lazzaro Cavalcanti scolpì per la tomba del suo maestro e benefattore, nel duomo ...
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Dedicata a Santa Maria, fu fondata dalla contessa Willa, madre del marchese Ugo di Toscana, circa l'anno 978, presso l'antica cerchia delle mura di Firenze dalla parte interna, nel lato orientale. Sia [...] opere della scuola di Donatello, un artistico coro, pitture di Filippino Lippi, Beato Angelico, Vasari, Gamberai, Bronzino, Masaccio, Sogliani, ecc. Oggi è parrocchia servita da un curato del clero secolare.
Bibl.: P. F. Kehr, Reg. pontificum ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] articolato periplo della civiltà figurativa quattrocentesca, in un’Italia policentrica dove i grandi maestri di inizio Quattrocento (Masaccio e Beato Angelico, Gentile da Fabriano e Pisanello) dialogano alla pari con i patriarchi fiamminghi (Van Eyck ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] del Candida.
Infatti nella basilica di S. Clemente, cappella di S. Caterina, restaurò parte degli affreschi di Masolino e Masaccio: la parete di fondo della cappella rappresentante la Crocifissione, le quattro vele della volta con gli Evangelisti e i ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] . 12°, con splendido mosaico absidale dell'epoca e con affreschi di Masolino da Panicale, probabilmente con qualche intervento di Masaccio. Sul C. si trovano anche le case dei Simmaci e dei Petronî Anici, presso quest'ultime si aprì la biblioteca ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 5, 1937-1940, pp. 236-239, fig. 8; J. Pope-Hennessy, Sassetta, London 1939, pp. 185, 203, n. 140; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp. 145-191: 150, 180-181 (rist. in id., Opere complete, VIII, 1, 'Fatti di Masolino e di ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] i colori tenui e i delicati accordi tonali, sia la tradizione italiana del Trecento e del Quattrocento (per esempio Giotto, Masaccio, Paolo Uccello, Piero della Francesca), che lo attrae per la semplicità di visione e per la capacità di rendere la ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Ferrarese,Roma 1934, p. 159 n. 30; B. Berenson, Pittori italiani del Rinascimento,Milano 1936, p. 43; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio,in La critica d'arte, V, 2 (1940), p. 186, n. 23; F. Zeri, B. di Tommaso da Foligno,in Bollett. d'arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] classici, in luogo di un’arte fredda, rigida e lontana dalla natura.
Se la seconda maniera (comprendente l’arte di Masaccio, Beato Angelico e degli altri artisti dell’umanesimo) porta avanti tale riscoperta con "unità di colori" e con la conquista ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] della chiesa omonima, da lui eseguito nel 1440-42 (staccato con la sinopia; cfr. Baldini-Berti, 1958), si ricordò di Masaccio: ma con spirito del tutto diverso. Certo non fu artista di grande personalità, né di grande seguito; la sua maniera modesta ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...