MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] costruita sui toni del grigio, evocò prima i nomi di C. Corot, E. Degas e G. Courbet giovani e infine quello di Masaccio. Il M. ottenne un successo inatteso: il ritratto, di ubicazione ignota (ripr. in M. e gli artisti…, 1988, p. 102), fu acquistato ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] per interessamento di Angiola Tempesti, madre del priore L.G. Masini.
Il M., coprendo e in parte distruggendo l’opera di Masaccio e Masolino, cercò di rischiarare l’ambiente usando per la visione della Madonna che dà lo scapolare a s. Simone Stock ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] il proprio percorso adeguandosi perfettamente a queste letture correnti: «tra gli artisti antichi preferisce Antonello da Messina, Masaccio, Piero della Francesca, fra i moderni Cézanne. [...] Studi della evoluzione: dal 1911 al 1915 feci una pittura ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] il C. associò quello per il disegno e le arti figurative, che lo portò a scrivere una breve Vita del Masaccio (in italiano e inglese), premessa all'ediz. delle incisioni di T. Patch, riproducenti le pitture masaccesche della chiesa fiorentina del ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Fattori; Soffici invece si avvalse di Cézanne per superare il naturalismo ottocentesco e per tornare alla purezza di Giotto e Masaccio coniugando questi spunti, dopo il 1910, con il cubismo picassiano e la sua adesione al futurismo; non sorprende che ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] il M. dedicò in quegli anni particolare attenzione, alla ricerca di una perfezione formale e compositiva che guardava a Masaccio, a Piero della Francesca, ma anche allo spirito logico di Cézanne, come testimoniano le due opere, entrambe intitolate ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] che spazia dalle case di artisti celebri a biografie di artisti quali Palladio, L. Ghiberti, Giulio Romano, Masaccio, F. Milizia, Falconetto, Salvator Rosa, Giovanni da Udine, Giovanni Bellini, Benedetto Pistrucci, accostati senza un apparente filo ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] des Beaux Arts, XI,(1898), II, pp. 502 s.; P. Schubring, Altichiero und seine Schule, Leipzig 1898, p. 131; A. Schmarsow, Masaccio-Studien, V, Kassel 1899, pp. 112 s.; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel Rinascimento..., Palermo 1899, pp. 47 ss ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] dei contemporanei più innovativi, riuscendo a creare opere che a volte sembrano più vicine a quelle di Giotto che a quelle di Masaccio o del Beato Angelico.
Il 12 maggio 1450 il F. fece testamento, cui aggiunse il 6 ag. 1456 un codicillo (Libro ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 331-336; R. Fremantle, Florentine Gothic painters. From Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 409-416; M. Laclotte - E. Mognetti, Peinture italienne (catal., Avignon), Paris 1977, n. 117; L ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...