Magnate fiorentino (n. 1382 - m. prima del 1449). Ebbe numerosi incarichi pubblici e prese parte a un'ambasceria in Egitto, della quale tenne un diario (1422). Legato a Palla Strozzi, lo seguì in esilio [...] (1433). Si collega al suo nome la cappella B. in S. Maria del Carmine a Firenze, affrescata da Masaccio e Masolino. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , Tübingen 1972.
G. Annibaldi, L'azione repressiva di Martino V contro i ribelli di Jesi e i fraticelli di Maiolati, Masaccio e Mergo, "Picenum Seraphicum", 11, 1974, pp. 405-30.
P. Becker, Dokumente zur Klosterreform des Trierer Erzbischofs Otto von ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di P. Toscanelli e le conturbanti visioni di L.B. Alberti, realizzerà con G. Pico della Mirandola, Ficino e A ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] . 12°, con splendido mosaico absidale dell'epoca e con affreschi di Masolino da Panicale, probabilmente con qualche intervento di Masaccio. Sul C. si trovano anche le case dei Simmaci e dei Petronî Anici, presso quest'ultime si aprì la biblioteca ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del nuovo atteggiamento culturale che dalla fine del Trecento si era andato maturando a Firenze, F. Brunelleschi, Donatello e Masaccio sono gli interpreti della nuova concezione dell’arte e dello spazio; misura e proporzione sono alla base della ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] 81, 91, 97, 99, 101, 105, 127, 132 s., 135-137, 237, 292, 295.Per la sua raccolta di quadri, che comprendeva opere di Masaccio, Perugino, A. del Sarto, G. Reni, S. Rosa, Van Dyck, cfr.: S. D'Aloe, Guide pour la precieuse collection des tableaux de S ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] poi rimaneggiata; la chiesa di Badia (13°-17° sec.) ecc.
Grandi affermazioni del primo Rinascimento sono gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci a S. Maria del Carmine (ciclo iniziato nel 1424 da Masolino e compiuto da Filippo Lippi circa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , su una superficie bidimensionale mediante tecniche di geometria proiettiva. L'architetto-ingegnere Filippo Brunelleschi, il pittore Masaccio, lo scultore Donatello e altri artisti adottarono tale tecnica, applicandola nei dipinti e nei rilievi ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] " and the "Memorie di famiglia" by Francesco Guicciardini, in Rinascimento, IV (1953), p. 216; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino, fra il 1425 e il 1428, in Rivista d'arte, XXVIII (1954), n. 25, p. 14; n. 54, pp ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] della prima metà del Quattrocento. Nuova fonte di storia fiorentina, Firenze 1907, pp. 15-35; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d’arte, XXVIII (1953), pp. 3-55, in partic. p. 14 ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...