DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Bambino di Bucarest e l'Adorazione dei magi (Berlino-Dahlem), nelle quali D. crea una sintesi fra le innovazioni di Masaccio e Donatello e il naturalismo ornamentale di Gentile da Fabriano e Pisanello, ma dimostra anche di conoscere il gusto per l ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] nella cultura, di respiro europeo, promossa dal gruppo di "Valori plastici", quindi nella riscoperta di Piero della Francesca, Masaccio, Paolo Uccello, nella metafisica di G. De Chirico, nelle proposte di Seurat e Rousseau. Non vanno poi dimenticati ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] poteva studiare e copiare gli affreschi di Giotto e di Masaccio: versione confermata dall’esistenza di suoi disegni giovanili, tratti donna. Nella Cacciata, che mostra reminiscenze da Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine, dove Michelangelo ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] di moto e spazio (nella sua opera non v'è quasi ricerca prospettica), precedente insolito al mondo figurativo di Masaccio e Michelangelo. A I. sono stati attribuiti anche alcuni rilievi della porta della Mandorla del duomo, l'Annunciazione nel ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] , Firenze 1968, pp. 7-20: 12); R. Offner, Four Panels a Fresco and a Problem, BurlM 54, 1929, pp. 224-245; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp. 145-191: 180 n. 4 (rist. in id., Opere complete, VIII, Fatti di Masolino e di ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] 46-47; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità, 9), Roma 1936; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp. 145-191: 180 n. 4; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, Emporium 96, 1942, pp. 461-478; id ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] , CrArte 5, 1940, pp. 145-191 (rist. in id., Opere complete, VIII, 1, 'Fatti di Masolino e di Masaccio' e altri studi sul Quattrocento, 1910-1967, Firenze 1975, pp. 3-65); S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944; R. Longhi ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] riproduzioni di figure da opere di artisti del Trecento e del Quattrocento (Spinello Aretino, Buffalmacco, Benozzo Gozzoli, Masaccio, Pinturicchio, Pisanello), forse riprodotte durante soggiorni in Umbria e Toscana.
La grande abilità nel disegno fu ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Medioevo e del Rinascimento. Omaggio ai Carrand (catal.), a cura di G. Gaeta Bertelà, Firenze 1989, pp. 387-389; K. Christiansen, Masaccio and the "pittura di luce", in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), pp. 736-739; Pittura di luce. G. di F. e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del nuovo atteggiamento culturale che dalla fine del Trecento si era andato maturando a Firenze, F. Brunelleschi, Donatello e Masaccio sono gli interpreti della nuova concezione dell’arte e dello spazio; misura e proporzione sono alla base della ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...