GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] 600 cavalli contro l'accampamento turco. Nel duello diretto col comandante nemico riportò una lieve ferita di pistola alla mascella. Per questo comportamento il Bonaparte lo promosse sul campo generale di divisione (25 luglio 1799) e lo incluse nel ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] , poi capo della redazione romana, della Stampa, dove rimase fino al 1976, quando, colpito da un tumore alla mascella (su questa terribile esperienza pubblicò una serie di articoli raccolti in un volume che ebbe il premio Bagutta: Costellazione ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] ), ove tenne due concerti, quindi si recò a Praga dove trascorse l’autunno (afflitto da gravi problemi ai denti e alla mascella) e le feste di Natale. In Boemia sperimentò le prime recensioni non totalmente favorevoli e strinse un accordo con Julius ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] decano di S. Giorgio Maggiore, per due tele da collocare ai lati del refettorio, oggi perdute, raffiguranti Sansone beve dalla mascella d'asino (forse da identificare in una tela dispersa, che nell'Ottocento era conservata nel monastero di S. Giorgio ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del pensiero e dell'azione politica", nonché qualche "dettaglio lombrosiano" come una "tiroide eccezionale" e una "mascella a falce". Da "tale impalcatura biologica" risultava un "uomo nuovo", "un accumulatore elettrico", un capo carismatico ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] d'avorio che A. ricevette in dono da Riculfo arcivescovo di Magonza: ai lati due teste di animale sono unite da una mascella comune che costituisce il corpo dell'oggetto, dal quale escono sessanta denti (Ep., 26; Carm., 5). Secondo la narrazione dell ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sullo slontanarsi d'un paesaggio allusivamente sfumato. Rosse berretta e giubba, gibboso il naso, netta la mascella, umanistica la veste senza insegne di comando militare, senza connotazioni principesche. Spirante un'autorevolezza da antico ...
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mascella
mascèlla s. f. [lat. maxĭlla, dim. di mala «mascella»]. – 1. a. In anatomia, ciascuna delle due complesse strutture, generalm. ossee (cartilaginee nei pesci elasmobranchi), del cranio dei vertebrati gnatostomi, che delimitano la bocca,...
mascellare
agg. e s. m. [dal lat. maxillaris, der. di maxilla: v. mascella]. – 1. In anatomia, che appartiene alle mascelle, che ha relazione con le mascelle: osso m. (spesso soltanto mascellare, sostantivato: il m. superiore; il m. inferiore...