ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] il "ventre pregnante" della moglie Enrichetta, stabiliva che, mancando un crede, la successione sarebbe toccata alla prole maschile della regina Elisabetta Farnese. Ma l'agitazione suscitata da questo testamento nell'ambiente diplomatico europeo durò ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] . Con Francesco II (v.), secondogenito del Moro, dal 1529 duca sotto la protezione dell'imperatore, terminò (1535) la linea maschile legittima dei duchi di Milano. Giampaolo (v.), primo dei marchesi di Caravaggio, sperò invano di essere chiamato alla ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] contro le donne falsamente intellettuali e quindi presuntuose, restando per F. riservata una educazione umanistica analoga a quella maschile solo alle donne sicuramente dotate. Delle altre opere vanno ricordate la giovanile Réfutation du système du P ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] da camera e oratoriale dei più grandi compositori occidentali; di particolare rilievo l'incisione di tutti i Lieder per voce maschile di F. Schubert, R. Schumann e H. Wolf. Nel 1973 ha debuttato come direttore d'orchestra, e successivamente si è ...
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Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Ottawa il 18 novembre 1939. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti [...] in cui s'immaginano gli Stati Uniti, in un futuro prossimo, governati da una teocrazia integralista d'ispirazione tutta maschile; le donne, in maggioranza rese sterili da una qualche catastrofe nucleare o ecologica, vi sono rappresentate come prive d ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] si spiega con la speranza di veder sorgere in connessione con questo monastero di clausura femminile una comunità teatina maschile dedita al ritiro e alla vita contemplativa, comunità che, nei voti di questi religiosi, doveva identificarsi con la ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] le dò la mia casa (Verga 1987: 85)
Simmetrico in Cavalleria rusticana l’uso seriale di egli in riferimento al protagonista maschile, di contro a un’unica occorrenza di lui in un contesto altamente connotato:
Compare Alfio: Egli andava correndo, come ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] girato da Alessandro Blasetti nel 1954), è rimasto come un sogno dentro di noi, come l'immagine stessa della bellezza maschile. Accanto a lui, in perfetta sintonia, le presenze meravigliose di Sophia Loren e Vittorio De Sica.
Come è noto Mastroianni ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] , e comprendeva oltre 400 parrocchie e vicariati. Mantenne ottimi rapporti col clero regolare della provincia, sia maschile sia femminile (una sorella divenne superiora delle orsoline di Gorizia); lo colpi pertanto dolorosamente la soppressione della ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] isolatamente in un quadro della Galleria comunale di Roma che, assieme con un altro vivace olio su cartone Ritratto maschile (ibid.), dimostra quanto il F. si sia distinto anche nel genere ritrattistico.
Del F. si ricordano anche le miniature ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...