Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] grammaticale femminile (➔ femminile; ➔ cortesia, linguaggio della), comporta problemi di ➔ accordo con gli aggettivi riferiti a destinatari di genere maschile: rivolgendosi a un uomo si scrive (e si dice) lei è esperto o lei è esperta? Entrambe le ...
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Mentre in latino il comparativo di maggioranza (➔ comparativo) e il ➔ superlativo erano generalmente sintetici, espressi cioè attraverso suffissi (-ior/-ius per il comparativo; -issimus/-a/-um per il superlativo), [...] ulteriore, superiore e non *più superiore, ecc.
Alcuni aggettivi dall’etimo latino in -er (al nominativo maschile singolare), limitatamente al superlativo assoluto sintetico, rifiutano le forme in -issimo e ammettono, con alcune eccezioni, solamente ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] in tal senso è offerto dal fatto che, davanti a parole inizianti con tali foni, è rimasto l’allomorfo lo dell’articolo maschile, mentre si è generalizzato il davanti alle scempie o ai nessi del tipo ostruente + liquida / legamento (cfr. lo gnomo, lo ...
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QUALIFICATIVI, AGGETTIVI
Gli aggettivi qualificativi sono aggettivi che indicano una qualità del nome a cui sono riferiti
Ho comprato una bella casa
Luigi è un amico sincero
A questa categoria appartengono [...] da una o più congiunzioni o anche per ➔asindeto), ci si regola così per la ➔concordanza:
– se i nomi sono tutti maschili o tutti femminili, l’aggettivo mantiene lo stesso genere e si declina al plurale, per evitare che la caratteristica espressa dall ...
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IMPERSONALI, VERBI
I verbi impersonali sono verbi usati senza un riferimento specifico a una persona che ne sia il soggetto. Si usano alla 3a persona singolare dei modi finiti e in tutti i modi indefiniti.
Sono [...] differenza di significato
Ha piovuto per due giorni / È piovuto per due giorni
Non avendo un soggetto di riferimento, la ➔concordanza del participio passato resta al maschile singolare
È sembrato che Giulia sorridesse.
VEDI ANCHE avere o essere? ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] che il, lo, l’ (per es., in il collo, lo scollo, l’accollo) sono varianti di p. dell’articolo determinativo singolare maschile.
Medicina
L’atteggiamento che un soggetto assume in alcune condizioni morbose o che gli si fa assumere per determinati ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] non personale, non passibile di variazione, rappresentato dal pronome neutro singolare di terza persona in inglese e tedesco, dal maschile singolare in francese (che non ha il neutro). Insomma, si tratta di un soggetto particolare, privo di referente ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] complessa è la situazione della terza persona: al dativo si hanno, per il singolare, le forme gli / le, rispettivamente per il maschile e per il femminile (gli telefono; le regalo un anello), ma, nel caso si abbia una sequenza di clitici, si ricorre ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] di accordo sussiste in presenza di aggettivi attributivi che si riferiscono a due o più nomi coordinati. Se i due nomi sono entrambi maschili o entrambi femminili, l’aggettivo assume la forma plurale e il genere dei nomi cui è riferito. Se i due nomi ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] → conteggio, palleggiare → palleggio, pareggiare → pareggio).
I nomi femminili in -a sono in numero minore e, a differenza dei maschili, di produttività dubbia; anche in questo caso prevalgono i nomi di azione (conquista, ricerca, sfida, sosta) e le ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...