ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] greci, nelle raffigurazioni di Hermes che porta il piccolo Dioniso a Ino si è voluto identificare A. in un personaggio maschile presente alla scena. Su alcune basi trovate nel gymnasium di Efeso, del II sec. d. C., secondo le iscrizioni, dovevano ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] Icario (v. vol. iv, pag. 81), che guida un carro tirato da buoi, mentre all'estrema destra appaiono due figure maschili, sommariamente vestite.
In un altro ambiente figurano Posidone e Amymone; in un terzo, Apollo, Dafne e Peneios. La data di questi ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] e coesistenza delle due popolazioni; il che si rispecchia non solo nell'incremento di elementi romani nell'abbigliamento maschile e di beni commerciali romani, ma anche nell'assimilazione di forme e tecniche ornamentali nell'oreficeria e nella ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] dedicatoria posta da un sacerdos Matris Magnae et Syriae deae e di una testa in marmo raffigurante una divinità maschile con berretto frigio, probabilmente il dio Attis, databile in epoca adrianeo-antoniniana.
Nelle campagne di scavo 1965-66, sotto ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] e fu rubata da Verre (Cic., Ad Verr., iv, 128). È stata identificata come l'immagine di questa divinità una figura alata, maschile, corrente, con larghe ali che ha nella destra un sacco da cui escono le bocche di tre vasetti (per l'olio, il miele ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] eseguì, per l'Ospedale Maggiore di Milano, vari ritratti di benefattori. Fece due ritratti di benefattori anche per l'orfanotrofio maschile, oltre a due per l'istituto dei ciechi di Milano e ad altri due destinati all'ospedale di Varese. Nel 1883 ...
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DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] Dagli scavi di Alesia provengono due gruppi delle Dee dell'Abbondanza associate in triadi (n. 78) o associate con una divinità maschile che ha come attributo il martello (n. 75). Di notevole interesse la raccolta delle stele gallo-romane e un vaso di ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] . Severini e i mosaici del Foro Italico a Roma, "Art e Dossier", 1991, 58, pp. 16-22.
D. Leddick, Il nudo maschile, Köln, Taschen, 1998.
Lo sport nel mondo antico. Ludi, munera, certamina a Roma, Catalogo della mostra, Roma, Quasar, 1987.
D. Mancioli ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] le altre parti del corpo-villaggio assumono diverso valore sessuale, giacché le camere corrispondenti alla zona della testa sono maschili, mentre il resto è considerato femminile.
Per i dogon il villaggio "deve distendersi da nord a sud come un ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] , per esempio per collocarvi vasi o utensili o per depositarvi vestiti. Per deporre le vesti furono praticate nella parete del tepidarium maschile di qualcuna delle terme di Pompei una serie di piccole n. all'altezza di un uomo, le cosiddette n. ad ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...