CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] senza però rispettare un piano definito: manca una vera e propria sala capitolare, meno importante rispetto alle comunità maschili, e lo spazio originariamente riservatole tende a trasformarsi in un ambiente a disposizione per il lavoro comune o per ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] per produrre l'olio rappresentano il sesso femminile, mentre l'altare della fondazione, di forma chiaramente fallica, è il sesso maschile. Infine, a sud, gli altari comuni simboleggiano i piedi dell'uomo.
L'immagine organica della società comporta l ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] accettare nell'uno ed escludere nell'altro la presenza di un personaggio femminile invece che di uno maschile. Si tratterebbe comunque di rappresentazioni ancora lontane da qualsiasi riferimento mitologico. La caratterizzazione di scene differenti, e ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] , sul bacino, sulla punta dei piedi, serviti per i punti delle misurazioni; tracce di punti si hanno in un torso maschile di Atene e nel periodo ellenistico-romano l'uso doveva esser diffuso, con l'attività delle officine di copisti che portarono a ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] a protezione di un pozzo lungo il lato N dell'Agorà.
Dalla Casa di Giasone Magno proviene un bel ritratto maschile ben conservato, salvo che nel naso. Sulle ciocche ricciute era depositata una tenia bronzea. Nel ritratto è possibile riconoscere ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] coronato, che sostiene nella mano destra un pastorale sormontato da una croce e nella sinistra la mano di una figura maschile nimbata, che viene così sottratta ai quattro demoni armati e minacciosi, che affiancano la coppia sulle facce laterali del ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] con basi di colonne ioniche, a soggetti locali, come un rilievo del tipo del fregio di Ajrtam e frammenti di una statua maschile con un caffetano kusanico col bordo di pelliccia.
A cominciare dalla fine del I sec. d. C., cioè dall'epoca in cui ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] di ricavare dalla loro pubblicazione un lauto guadagno.
Nella produzione di libretti di ricami e merletti, monopolizzati al maschile da incisori di fama come Cesare Vecellio e Giacomo Franco, e da pittori-miniatori come Aurelio Passarotti, il ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] . Nel 1862 venne infine concordato un piano d'interventi assai più riduttivo, limitato alla riunione dei due ospedali (maschile e fenuninile); una porzione fu destinata ad ospedale militare. Il D., effettuata la perizia nel medesimo anno, curò ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] per i pasti in comune. La costruzione doppia apparteneva a due divinità, l'Iside del Noricum e il suo compagno maschile che, secondo un'iscrizione trovata nel sacrario, si chiamava Casuontanus. Si tratta forse dell'ultimo santuario nei paesi alpini ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...