Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] più famosi sono quelli dettati da Policleto, scultore greco del 5° secolo a.C., che definì il modello di bellezza maschile basandosi sulla combinazione di parti ideali e prendendo come unità di misura il 'dattilo', corrispondente alla lunghezza di un ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] poco si sa dell'origine di questi comportamenti e dei motivi per cui in alcune specie essi sono prerogativa del sesso maschile e in altre di quello femminile. Data la loro grande varietà e le numerose linee evolutive indipendenti da cui derivano, è ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] una riproduzione di tipo vegetativo di una pecora, chiamata Dolly, senza l’apporto del patrimonio genetico dei due gameti maschile e femminile. Wilmut utilizzò il nucleo di una cellula somatica prelevata dal tessuto mammario di un animale adulto e ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] maschi, di solito più piccoli delle femmine, l’apertura genitale coincide con l’apertura anale. L’apparato riproduttore maschile consta di un organo tubulare, diritto o convoluto, distinto in varie porzioni (testicolo, deferente, vescicola seminale e ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] il TCR transgenico in un'alta proporzione di linfociti T periferici. In contrasto, cellule T di topi transgenici di sesso maschile non esprimevano il TCR transgenico capace di riconoscere l'antigene H-Y. Inoltre, il timo dei topi transgenici di sesso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] con sistematicità e successo. L'opera del 1768 si espresse per un ruolo fisico-chimico (cioè non biologico) del seme maschile nel processo di generazione. Poiché le uova di rana si sviluppavano in modo più che notevole già prima della fecondazione ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] , in qualche modo, sono in grado di ricostituirlo esprimendosi nella formazione dell'embrione. La teoria implicava, oltre al seme maschile, anche l'esistenza di un seme femminile e una competizione tra i due; da tale competizione risultava, nel corso ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] alberi genealogici umani si indicano con un cerchietto gli individui di sesso femminile, con un quadratino quelli di sesso maschile. Il segno di moltiplicazione × significa ‘incrociato con’. I geni si indicano con s. che per lo più consistono nella ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] ‹la zzàzzera›), in ogni altra posizione è di grado medio (per es., per es., forza ‹fòrza›, garza ‹ġàrʒa›); e l’articolo maschile usato davanti a z- è lo, gli, come davanti alle altre consonanti prive di grado tenue (gl-, gn-, sc-). La distinzione tra ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] dell'aumento della numerosità associato alla transizione dalla caccia-raccolta all'agricoltura, alla ricostruzione delle affinità in linea maschile all'interno dei Cohanim Askenaziti o fra i discendenti del clan di Gengis Khan.
Questo metodo segue la ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...