Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] e i nomi degli antenati si tramandano attraverso le generazioni, ma ciò vale solo per gli antenati di sesso maschile. Le donne appartengono infatti a un lignaggio esterno a quello dei loro sposi (nella società cantonese i matrimoni sono ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] il B. si mostra preoccupato di trasmettere il grosso dell'eredità, un capitale liquido di 6.000 fiorini, alla linea maschile dei Cettis. I beni veneti e quelli di Lituania, che egli non nomina, andavano certo ai nipoti che li amministravano ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] fratello Girolamo e di Orsina Bentivoglio, a condizione che il lascito fosse trasmesso ai discendenti di casa Guastavillani per linea maschile.
Il G. morì a Roma il 17 ag. 1587.
L'orazione funebre fu tenuta dal gesuita Francesco Raimondi. Il corpo ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] porticata: ogni città ha almeno una grande moschea, masjid al-jamā‘a, in cui è precetto che si riunisca tutta la comunità maschile per la preghiera del venerdì, ma ve ne sono anche di più piccole. L’origine della moschea si fa risalire all’abitazione ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ’ambito del quale è stata prodotta una mole considerevole di ricerche, con un approccio storico-comparativo, sul rapporto maschile-femminile.
La s. della famiglia è diventata di attualità soprattutto perché la famiglia costituisce sempre più spesso l ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino persona («maschera») indica quella ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] traeva abilmente motivo da un accenno al problema della successione nell'impero a Ludovico II, in mancanza di una sua discendenza maschile, per dare a Carlo il Calvo l'annuncio che il papa era incrollabilmente deciso ad attribuire a lui, e non ad ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , spogliazione del prossimo, peggiore dell'usura. Le frodi commerciali, l'usura, i mestieri illeciti (dalla prostituzione femminile e maschile all'arte del giullare), il lusso e lo sperpero dei beni sono argomenti inevitabili in città ricche come ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , ne «Il Corriere israelitico» del 30 settembre 1912 «un giovane ebreo avrebbe visto nell’adozione giolittiana del suffragio universale maschile la fine di un’epoca storica per gli ebrei d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della guerra di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , Paolo V si adoperò per stabilizzare la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare la primogenita Nicole con il cugino Charles de Vaudémont si realizzò il 22 maggio 1621 ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...