DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] Bardi, del popolo di Ss. Apostoli, che gli portò in dote 150 libre a fiorini. Dal matrimonio nacque un figlio maschio, Francesco, lo stesso che nel 1318, insieme con Domenico di Bartolo Bardi e con Perotto Capperoni, avrebbe fondato una compagnia ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] il 22 ag. 1581, un'altra sposò Piero di Gio. Maria Segni, con una dote di 7-500 fiorini, e finalmente il maschio, Pierantonio, si rivelò quale suo ispiratore letterario. Il ragazzo, infatti, era stato mandato a Roma per seguire gli studi nel Collegio ...
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figlio unico, politica del
fìglio ùnico, polìtica del. – Progetto di controllo e pianificazione delle nascite, con l’obiettivo di contenere drasticamente la crescita della popolazione, varato alla fine [...] per lo Stato. Le prime vittime di questa pianificazione familiare sono state le donne: la preferenza verso il figlio maschio ha aperto la strada alla pratica, ufficialmente bandita, dell’aborto selettivo, o in alternativa alla scelta terribile di ...
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ALLOCUTIVI, PRONOMI
Per rivolgersi a uno o più interlocutori, si usa una particolare categoria di pronomi personali detti allocutivi. I pronomi allocutivi si distinguono in due tipologie:
– confidenziali, [...] però l’allocutivo è in forma di pronome atono, il participio può accordarsi al femminile anche se ci si riferisce a un maschio
Caro Professore, l’ho sentita parlare alla conferenza di ieri
Con il pronome allocutivo Ella si ricorre più spesso alla ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] tutta la vita nei due sessi. In altre specie si riscontrano differenze di piumaggio notevoli: così nei Galliformi il piumaggio del maschio adulto è differente da quello della femmina, con p., in genere, più lunghe e colorazioni più vistose, che si ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] sessuale, e quindi la forma dell'addome e il tipo respiratorio, portano a differenze morfologiche del torace nei due sessi. Nel maschio esso è più largo verso la base; nella donna è più corto e più arrotondato e più distinto vi è il restringimento ...
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PAPPAGALLI (fr. perroquets; sp. papagayos; ted. Papageien; ingl. parrots)
Alessandro Ghigi
Uccelli di organizzazione elevata che formano l'ordine dei Psittaciformi, la cui architettura corporea e le [...] femmina cova le uova e alleva i piccini, mentre il maschio provvede al nutrimento di lei, rigurgitandole cibo nel becco alla dell'intera covata. In alcune specie di Cacatuidi il maschio partecipa alla incubazione. I piccoli sono inetti ma crescono ...
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GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] di sesso eguale o differente. Se sono di egual sesso si sviluppano normalmente, se sono di sesso differente nasce un maschio normale e una femmina a tipo intersessuale e sterile (free-martin degli autori inglesi), e ciò in conseguenza di anastomosi ...
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. Nome usato dai Francesi (Demoiselle) per più qualità di uccelli, ma dagl'Italiani riferibile soltanto alla Grus o Anthropoides virgo (L.), anche chiamata Damigella di Numidia, sebbene visiti soltanto [...] occhio; le penne nere del petto e le grandi secondarie interne sono molto allungate, le ultime soprattutto. L'ala del maschio è lunga 445-529 millimetri, quella della femmina giunge anche a 540. È un uccello dall'aspetto grazioso ed elegante; vive ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] Sociologicamente l'adolescenza è il periodo della vita di una persona in cui la società "cessa di considerare il singolo (maschio o femmina che sia) come bambino e non gli accorda ancora status, ruoli e funzioni completamente adulti" (v. Hollingshead ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).