PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] dei Pontello. La successione alla guida dell’impresa non presentò problemi particolari dato che Fortunato – l’unico figlio maschio rimasto, dopo la prematura scomparsa di Ferdinando Edoardo – fin dal primo dopoguerra aveva affiancato il padre nel ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Ungheria un principe della casa d'Angiò.
Alla morte di Ladislao IV (avvenuta il 10 luglio 1290), unico diretto discendente maschio della dinastia Árpád era rimasto Andrea, detto il Veneziano figlio di Stefano, a sua volta figlio di Andrea II (morto ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] le sue terre, la successione per linea femminile dato che, proprio in quell'anno, era morto Cristoforo, suo unico figlio maschio (la figlia Bella sposerà, nel gennaio 1379, Baldassare di Brunswick, cognato di Giovanna I).
Fin dal 29 novembre Urbano ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] 'occorrenza, et a li suoi bisogni.
Alla sua morte (1654) Giovanni lasciò quanto possedeva alla moglie ed all'unico figlio maschio Nicolò (nato nel 1616).
Il ricettario fu ereditato da Nicolò, che però, come la madre, morì l'anno seguente, 1655 ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] ripreso, ed esteso alla trasformazione dei rapporti di forza fra uomo e donna anche fuori della sfera sessuale, nel Merlo maschio (interpretato, nel 1971, da Laura Antonelli e L. Buzzanca), fra i suoi film più apprezzati. Le due pellicole confermano ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] le precarie condizioni di salute della sposa, portò alla nascita di ben otto figlie, ma non del desiderato successore maschio. Costui fu procurato (nel 1617) dalla relazione del principe con la nobildonna ferrarese Eleonora Segni, e venne chiamato ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] pâlies (1911) e il trattato filosofico De la polarité universelle (1919).
Nel 1914 perdette l'unico figlio maschio, Francesco Adolfo, anche lui letterato, erudito nelle lingue straniere specialmente orientali, antiche e moderne. Le sue condizioni ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] e aveva avuto nove figli: sei femmine (Elisabetta, Diana, Giustina, Paola, Bianca e Maria) e tre maschi. Il primogenito maschio pare sia stato Eustachio, nato probabilmente agli inizi del Quattrocento. Caldamente incitato da Ambrogio Traversari ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] Gottardo era quella già nota nelle miniere della Sardegna. Oltre all’igiene, la cura consisteva in estratto etereo di felce maschio. Pertanto la questione era ‘risolta’, non solo per le migliorate condizioni igieniche, ma perché c’era la prova che si ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] eredi di una delle più ricche famiglie industriali lombarde.
Il L. morì a Milano il 3 marzo 1878, lasciando un figlio maschio, Vittorio, e due femmine, Clotilde ed Eugenia. La moglie Elena visse ancora fino al 1887, agendo da occulta regista delle ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).