GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] VII e Clemente IX. Dal suo matrimonio con Costanza Isolani nacquero molti figli dei quali però sopravvissero solo un maschio, Carlo Maria, suo successore nella dignità senatoria, e tre femmine, Laura e Isabella, monache nel monastero di S. Maria ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] Gabaleone dei conti di Salmour, dalla quale ebbe sei figli: Ippolito (1738-47); Giacinto (1739-1806), unico erede maschio, animatore di un circolo democratico negli anni Novanta, presidente della Municipalità rivoluzionaria nel 1798 e poi deputato al ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] e nel 1533 entrò in Quarantia criminale.
Il 26 maggio 1532 aveva sposato Paola Garzoni, che gli dette due figlie ed un maschio, Francesco, tenuto a battesimo (1537) da Bernardo Tasso, legato al C. da una lunga e cordiale amicizia. In questi anni la ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] figli, dei quali solo due sopravvissuti alla prima infanzia, Emmanuele (nato il 20 luglio 1807) e Clementina (nata il 12 genn. 1811). Il maschio morì il 2 ag. 1831, e fu per il F. un colpo durissimo che lo spinse ancor di più a rifugiarsi negli studi ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] canzone del 1589 parla della morte di tre suoi figli; mentre è proprio pensando di migliorare la condizione dei due maschi e dell'unica femmina rimastigli che il D. chiede, nel 1590, il riconoscimento della cittadinanza veneziana che otterrà solo nel ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di lui sarebbero nati, sempre con l'intervallo di un biennio, Ernestina ed Antonio. Terzogenito e primo figlio maschio, lungamente sospirato: anche per questa ragione la formazione culturale del D. fu particolarmente curata. Compiuti diligentemente i ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] tre, probabilmente il primo, fu proprio il G., l'ultimo dei figli maschi di Guarino (e non l'ultimo dei suoi figli, come spesso si darà alla luce 11 figli, solo 5 dei quali, un maschio e quattro femmine, erano ancora vivi intorno al 1472. Verso la ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] che chi è mutilo possa generare dei figli perfetti; donde proviene il piacere nel congiungimento amoroso; se può un maschio, da maschio che è, diventare femmina e viceversa. Sulla scorta del Pomponazzi, dopo aver precisato l'ambito della filosofia ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] Pallavicino, e le citate Rimm milanes del Balestrieri.
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso nel vedere l'unico figlio maschio in fin di vita per un attacco di vaiolo (dal quale poi guarì) che fu assalito da febbri altissime, le quali l ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] II, 2) e nel Serpente (II, 5), che hanno molti punti in comune: le scene di viva sensualità; il ferimento dell'amante maschio, che avviene in ambedue i casi in prossimità dell'atto sessuale (poco dopo o poco prima), e in ambedue i casi ad opera della ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...
masca1
masca1 s. f. [voce genov. e napol., propr. «faccia, guancia», affine a maschera]. – Nella costruzione navale, denominazione ant. della parte prodiera dei fianchi delle navi (detta anche mascone).