Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Vasari con Giottino (v.), M. è con certezza autore degli affreschi della cappella Bardi di Vernio con Scene della vita di s. Silvestro e Resurrezione di un membro della famiglia Bardi (Firenze, Santa Croce, 1340 circa), in uno stile ampio e semplice, ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] la Deposizione, S. Croce, navata sinistra, in cui è evidente, nel modellato più morbido, l'influenza diMasodiBanco; gli affreschi con storie di Giobbe nel Camposanto di Pisa (1341-42). Dopo il 1340 si nota un ritorno alle forme giottesche (tavola ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del 1937, Firenze 1943, pp. 301-368; M. Salmi, Contributi fiorentini alla storia dell'arte, I, MasodiBanco a Napoli, in Atti dell'Accademia fiorentina di scienze morali La Colombaria, I (1943-46), pp. 415-421; L. Coletti, I primitivi, II, Novara ...
Leggi Tutto
Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] dunque verso il 1345. Si spiega così anche la vicinanza artistica a MasodiBanco sottolineata da Gronau (1937). Maso e Taddeo Gaddi esercitarono un influsso fondamentale sul giovane A.; si ignora tuttavia presso chi egli abbia svolto il suo periodo ...
Leggi Tutto
Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] , Studies in the Sculpture of Andrea Pisano: Origin and Development of his Style (tesi), New York 1978.
G. Kreytenberg, The Sculpture of MasodiBanco, BurlM 121, 1979, pp. 72-76.
id., MCCCXLI: Gino Micheli: da Ch(a)stello, AV 18, 1979, pp. 31-37.
id ...
Leggi Tutto
DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] del decennio e probabilmente nella bottega stessa del Daddi. In realtà il rapporto di dare e avere fra il D. e MasodiBanco merita una revisione a favore di un ruolo tutt'altro che marginale svolto dal primo nella cultura figurativa fiorentina a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] al quinto decennio del secolo, in particolare dei coloriti pallidi di Bernardo Daddi e delle forme nette diMasodiBanco, oltre al ricordo di composizioni lombarde e di miniature di artisti bolognesi, presenti peraltro anche in Lombardia (Boskovits ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] . 67 s. e passim) e il Toesca (1929 e 1951) lo credevano opera diMasodiBanco. Il Venturi (1907, pp. 489 s.), che cautamente avanzava l'ipotesi potersi trattare di opere di Stefano fiorentino, collegava con gli affreschi della basilica inferiore la ...
Leggi Tutto
Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] 'anno della peste nera. Più che verso Taddeo Gaddi, tuttavia, è verso MasodiBanco che A. si mostra debitore, specie per quella 'abbreviazione' formale di cui parla Boskovits (1975), che produce una fluidità delle forme colorate, una semplificazione ...
Leggi Tutto
CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] -292; F. Zeti, Sul catalogo dei pittori toscani del sec. XIV nelle gallerie di Firenze, in Gazette des Beaux-Arts, CX(1968), p. 71; D. Wilkins, MasodiBanco and C. di Francesco..., in The Burlington Magazine, CXI(1969), pp. 83-85; Firenze restaura ...
Leggi Tutto