SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] quindi che S. conobbe e approfondì legami con la cultura fiorentina degli anni trenta e in particolare con l'esperienza diMasodiBanco (Volpe, 1979, p. 32).Secondo parte della critica, la prima opera da attribuire al pittore è l'Annunciazione della ...
Leggi Tutto
BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] contatti con MasodiBanco, con il Maestro del Transetto destro della basilica inferiore di Assisi e con de Vic, Revista de Vic, 1981; Manuscrits enluminés de la Peninsule Ibérique, a cura di F. Avril, Paris 1983; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] sempre più tondeggianti, nel tentativo forse di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali MasodiBanco, Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, la critica ha ...
Leggi Tutto
SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] dove lo Pseudo Dalmasio si richiama al ciclo assisiate e alle cappelle fiorentine di S. Croce (Cerutti, 2012), in conformità con la diffusione del linguaggio diMasodiBanco (De Marchi, 1986, p. 56, nota 21), ma introducendo anche alcune novità ...
Leggi Tutto
PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] nominato in commissioni ministeriali per la valutazione dei restauri degli affreschi diMasodiBanco in S. Croce a Firenze (1938) e dello stato di conservazione dei cicli della basilica di S. Francesco ad Assisi (1941-42). Gli venne affidato il ...
Leggi Tutto
ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] appare chiaro non tanto il rapporto con Nardo quanto invece quello con MasodiBanco. Ma alla suggestione della forma larga diMaso, ottenuta per intense stesure di colore, si aggiunge una ricerca di ritmo lineare, che fa pensare anche a un'influenza ...
Leggi Tutto
LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] S. Martino a Terenzano presso Firenze, per il cui pannello centrale l'artista si rifece a una Madonna col Bambino diMasodiBanco (Berlino, Gemäldegalerie). Alla stessa fase appartengono la tavola dipinta sui due lati con S. Gregorio e S. Fina e con ...
Leggi Tutto
ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] s., 371 s.; P. Leone de Castris, A margine di «I pittori alla corte angioina». MasodiBanco e R. di O., in Napoli, l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp ...
Leggi Tutto
DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] Rusk Shapley, 1966) e la Flagellazione (Seattle, Art Mus.), analogamente intessuto di suggestioni gotiche. A una certa regolarizzazione del dettato, sull'esempio diMasodiBanco (De Marchi, 1986), alludono gli affreschi purtroppo assai deperiti in S ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] che Vasari chiama il ““dipingere dolcissimo e tanto unito”” si colgono in MasodiBanco e, soprattutto, in Giottino. Intorno al 1350, dopo il flagello della peste nera (1348), è quest’ultimo a offrire le novità più importanti nel panorama fiorentino ...
Leggi Tutto