Cronista polacco (n. Stryków, Masovia, 1547 circa - m. dopo il 1582). La sua Kronika polska, litewska, żmodzka i wszystkiej Rusi ("Cronaca polacca, lituana, samogiziana e di tutta la Russia", 1582) è ricca [...] di informazioni sui paesi trattati ...
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Diplomatico e scrittore polacco (n. in Masovia 1543 - m. Cracovia 1603). Espose le sue concezioni politiche in un'opera (De optimo statu libertatis, 1598) ispirata alle idee della Controriforma. Nel poema [...] Wenecja ("Venezia", 1572), che ebbe larga fortuna, e in Turcicae quatuordecim (1595), esortò alla crociata contro i Turchi. Compose un trattato sulla diplomazia (De legato legationeque liber, 1595) e un'opera ...
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Figlio (1125-1173) di Boleslao III, governò dal 1146 unendo alla sua provincia ereditaria, la Masovia, quella di Cracovia, spettante al seniore, il fratellastro Ladislao. Intervenuto contro l'usurpazione, [...] nel 1157, Federico Barbarossa, B. fu costretto a riconoscere la sovranità imperiale ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] re di Germania, cingendo la corona ad Aquisgrana nel 1442. Tutore di Ladislao Postumo, figlio di Alberto II ed erede dell'Austria, della Boemia e dell'Ungheria, entrò in possesso, alla morte di questo ...
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Gran maestro dell'Ordine teutonico (castello di Salza 1170 circa - Salerno 1239), di famiglia oriunda di Lagensalza nella Turingia. Fallite le trattative per la cessione di terre all'Ordine da parte di [...] (1230) col pontefice. Tornato a occuparsi dell'espansione dell'Ordine verso l'Europa orientale, ebbe dal duca Corrado di Masovia il Kulmerland, che divenne la base delle operazioni per la conquista della Prussia pagana. Nel 1234, contro la pretesa ...
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Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] con i Boemi e con i cavalieri teutonici. Con questi concluse la pace di Kalisz (1343) ottenendo la Masovia e attribuendo loro, come donazione, la Pomerania; se non riuscì a ottenere la Slesia dai Boemi, acquistò, combattendo contro Lituani e Tatari, ...
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Dinastia polacca, discendente da un Piast che secondo la leggenda avrebbe regnato in Polonia nel sec. 9º. Sebbene leggende parlino di una dinastia precedente, i P. costituiscono la prima dinastia polacca [...] nota, la quale resse la nazione dal 962 al 1370. Il primo re fu Mieszko I (m. 992) e l'ultimo fu Casimiro III il Grande (1310-1370). Dopo la morte di quest'ultimo la famiglia continuò a fiorire in Masovia (fino al 1526) e in Slesia (fino al 1675). ...
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Płock Città della Polonia centrale (126.807 ab. nel 2008) nel voivodato di Mazowieckie, situata sulla destra della Vistola, 90 km a NO di Varsavia. Porto fluviale e mercato agricolo con importanti industrie [...] polacche, è nota sin dall’11° sec. come sede vescovile. Divenuta nel secolo successivo sede del Ducato di Masovia, si sviluppò rapidamente tanto che Ladislao Ermanno, duca di Polonia, e suo figlio Boleslao Boccatorta la preferirono come residenza ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e olandese. Esempî tipici delle case sono: la casa della famiglia di Baryczka e la casa detta dei duchi di Masovia. Divenuta capitale della Polonia, Varsavia ebbe uno sviluppo rapido. Nello stile barocco fu riedificato (1621) il castello su progetto ...
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mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...