Ingegnere elettronico statunitense (Madison, Wisconsin, 1905 - Cambridge, Mass., 1982). Ricercatore presso i Bell Laboratories (1926-67), prof. presso l'Harvard University (1967-74). Ha operato nel campo [...] della teoria delle reti elettriche, delle comunicazioni a lunga distanza, dei sistemi elettronici per applicazioni militari. Autore di un importante testo sulla progettazione di apparati elettronici: Network ...
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Fisico e filosofo austriaco (Vienna 1884 - Cambridge, Mass., 1966). Docente di fisica a Vienna (1910) e di fisica teorica all'univ. tedesca di Praga (1912-38), fu uno dei principali esponenti del Circolo [...] di Vienna; nel 1938 si trasferì negli USA, dove insegnò fisica matematica alla Harvard Univ. (1949-54). Opere principali: Das Kausalgesetz und seine Grenzen (1932); l'antologia Be tween physics and philosophy ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] sistema filosofico, ma contribuì alla formazione di una coscienza nazionale ed esaltò le forze morali contro il materialismo (Nature, 1836; Essays , 1841, 1844).
Vita e pensiero
D'antica famiglia di rigorosa ...
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PARKER, Theodore
Teologo americano, nato a Lexington, Mass., il 24 agosto 1810, morto a Firenze il 10 maggio 1860. Suo nonno, John P., 1729-1775, aveva preso parte alla battaglia di Lexington. Di famiglia [...] povera, non poté ottenere il baccellierato a Harvard (dove entrò ventenne, e studiò pur seguitando a lavorare nella fattoria paterna), per non avere pagato le tasse. Ma nel 1833 entrò nella Divinity School ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] dove ha raggiunto il grado di professore (1905-1923). Nel 1935 segretario governativo delle Isole delle Vergini.
Profondamente interessato dai problemi filosofici e sociali, conoscitore della moderna letteratura ...
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palinsesto
palinsèsto s. m. – Nell’ambito dei mass media, e in particolar modo in quello della radio, della televisione e del web, il p. rappresenta l’insieme dei programmi che vengono trasmessi da un’emittente [...] o da un sito Internet nell’arco di un determinato periodo di tempo, e solitamente indica l’orario della messa in onda del programma e tutte le eventuali informazioni relative a esso. A livello editoriale ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] valori, la crisi dei valori delle società odierne è anche frutto dei cambiamenti che intervengono nel sistema della comunicazione di massa tra gli anni Ottanta e Novanta.
Tabloid e giornali d’élite
In molti paesi, ma non in Italia, esiste una ...
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Medico e virologo (Ann Harbor, Michigan, 1915 - Needham, Mass., 2008), prof. alla scuola di igiene della Harvard University (Cambridge, Mass.). Ebbe il premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1954, [...] insieme con F. C. Robbins e J. F. Enders, per le ricerche sulla coltivazione in vitro del poliovirus e la preparazione di un vaccino, sperimentato con successo dal 1949, contro la poliomielite e contro ...
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Grandgent, Charles Hall
Tommaso Pisanti
Filologo americano (Dorchester, Mass., 1862 - Cambridge, Mass., 1939), professore di lingue e letterature romanze nell'università Harvard, e insigne dantista. [...] 1918) si analizza l'influenza esercitata da D. attraverso i secoli. In The Ladies of Dante's Lyrics (Cambridge, Mass., 1917) scruta nella vita emotiva del poeta per ricostruire lo sviluppo dei suoi orientamenti stilistici e poetici. I Discourses on ...
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Fisico e inventore statunitense (Barnesville, Ohio, 1835 - Newtonville, Mass., 1901). Studioso di telecomunicazioni, brevettò, in concorrenza con A. G. Bell, un telefono. Si occupò anche di relè e di apparecchi [...] telescriventi e costruì il teleautografo, apparecchio capace di trasmettere a distanza, per filo, testi manoscritti ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...