Scultore statunitense (New York 1906 - North Egremont, Mass., 1991). Si è servito soprattutto del metallo per creare forme allusive che si proiettano leggere contro il cielo, vicine alla poetica dell'espressionismo [...] astratto. Ha sperimentato anche forme aperte in uno spazio rigidamente definito, talora rappresentato da ingabbiature, elaborate anche su grande scala (Sculpture to create an environment, 1961, Rutgers ...
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Pittore e illustratore (New York 1894 - Stockbridge, Mass., 1978). Studiò all'Art students league: dal 1916 realizzò oltre 300 copertine per il giornale newyorkese Post. Illustrò (1926-76) il Boy scout [...] calender, libri per ragazzi e collaborò con Life, Ladies' home journal, American Magazine, ecc.; grande diffusione (1943-45) ebbero poster tratti dai suoi quadri sulle Four Freedoms. Le sue vignette e ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] geloo e quello leontinese.
Il luogo fu scavato in parte dall'Orsi e in recenti campagne. L'intero pianoro, su cui sorgeva un insediamento indigeno, fu fortificato nel periodo arcaico con un muro a secco ...
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FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] in particolare delle costruzioni a volta.
La sua attività di progettista non è iniziata con una precisa qualifica professionale. F. ha seguito soltanto due anni di studio all'università di Harvard e in ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] Pietroburgo (1845-48) - dove suo padre si era trasferito nel 1843. Tornato negli Stati Uniti, fu dal 1851 al 1854 nell'Accademia militare di West Point. Per un breve periodo lavorò come disegnatore nel ...
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Pittore (Rotterdam 1635 - ivi 1710 circa). Sensibile ai modi di G. Terboch e di J. Vermeer, dipinse ritratti (Ritratto di famiglia, 1663, Cambridge, Mass., Fogg art museum) e scene di genere (Venditrice [...] di uva, 1669, San Pietroburgo, Ermitage; Concerto, 1678-80, Londra, National Gallery; ecc.) ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] dal cinema, dalla televisione e dalla pubblicità, gli oggetti commerciali di una società consumistica e i nuovi idoli creati dai mass media divennero i protagonisti e i materiali espressivi di questa nuova forma artistica. Il primo esempio di p.a. fu ...
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Pittore, nato a Malden (Massachusetts) il 12 maggio 1936; è una figura di grande rilievo nella nuova tradizione dell'astrattismo americano.
Ha studiato pittura presso la Philips Academy di Andover (Mass.) [...] e l'università di Princeton. Dal 1958 vive a New York e qui si è formato nell'atmosfera culturale molto viva creata da artisti quali R. Rauschenberg e J. Johns. Più in particolare, S. è legato all'opera ...
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SOPHRONISKOS (Σωϕρονίσκος)
M. Zuffa
Marmorario greco di Atene della prima metà del V sec. a. C., padre del filosofo Socrate (Diog. Laer., ii, 18; da cui Suda, s. v. Σωκράτης; Schol. Aristoph., Nub., [...] 773; Val. Mass., iii, 4, 1; cfr. Luc., Somnium, 12). La notizia è confermata dallo stesso Socrate che, per bocca di Platone (Eutifrone, 11 C; Alcibiade, i, 121 A) riconduceva la sua schiatta a Dedalo ed affermava essere stato lui pure scultore in ...
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Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] i temi dominanti della società contemporanea, dal consumismo ai mass media, dalla sovversione politica al caos, alla distruzione.
1975), tacchini camminano tra televisori semiseppelliti in massi di cemento che trasmettono programmi diversi; Requiem ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...