Regista tedesco (n. Dresda 1936). Regista teatrale, ha messo in scena nella sua carriera, iniziata non senza l'opposizione della censura nella Germania Orientale, le opere di autori quali Molière, B. [...] , che suscitò violente polemiche politiche, T. lasciò la Germania Orientale. Debuttò in Germania Occidentale nel 1979 con Mass für mass; nel 1980 divenne regista stabile allo Schauspiel di Francoforte dove, prima del licenziamento in seguito a un ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...]
Figlio di un eminente banchiere ed economista cinese, emigrato negli Stati Uniti nel 1935, si è formato a Cambridge, Mass., presso il Massachusetts institute of technology (per il quale poi ha progettato diversi edifici) e la Harvard graduate school ...
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Critico inglese (Cambridge 1895 - ivi 1978), prof. nelle univ. di York (1965-68), del Galles (1969) e di Bristol (1970); fu tra i fondatori del periodico Scrutiny (che ha poi diretto fino al 1953). La [...] , secondo L., ha dato vita al fenomeno di una letteratura basata su un gioco puramente mentale; non trovando rispondenza nella massa, essa si rivolge essenzialmente a una élite culturale, e il critico non può che prendere atto di tale situazione. Fra ...
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Architetto (Pécs 1902 - New York 1981). Si formò al Bauhaus di Weimar (1920-24) e, quando la scuola si trasferì a Dessau, come giovane maestro diresse l'Officina del mobile (1925-27), sperimentando nuove [...] rigore delle soluzioni costruttive e l'eleganza delle forme. Tra le sue realizzazioni: Wheaton College Art Center, Norton, Mass. (1938, con W. Gropius); magazzini Bijenkorf, Rotterdam (1953-57); palazzo dell'UNESCO a Parigi (1953-58, con P ...
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Hawkins, Edwin. – Musicista statunitense (Oakland 1943 - Pleasanton 2018). Talento precocissimo, a sette anni ha esordito in un coro gospel come pianista, fondando in seguito il gruppo Edwin Hawkins Singers [...] ), cui va aggiunto il Grammy come Miglior gospel choir or chorus album con l'album Edwin Hawkins music & arts seminar mass choir – Recorded live in Los Angeles (1993). Ritenuto tra i padri fondatori della musica gospel moderna, H. ha fornito un ...
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Giovannini, Giovanni. – Giornalista italiano (Bibbiena, Firenze, 1920 - Torino 2008). Laureatosi in diritto internazionale all’univ. di Torino, iniziò la sua carriera giornalistica con La Stampa, di cui [...] di giornalismo e comunicazione della LUISS. Tra le altre pubblicazioni: Giappone domani (1967); Dalla selce al silicio. Storia dei mass media (a cura di, 1984); Il quaderno nero. Settembre 1943-aprile 1945 (2004), diario delle drammatiche vicende ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] e politica industriale (1971-1999). Ebbe inoltre l'incarico di visiting professor alla Harvard University (Cambridge, Mass.) e allo Stanford Research Institute (California). I temi principali della sua attività di ricerca furono inizialmente lo ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] alcuni dei suoi film più importanti, da I vitelloni (1953) a La dolce vita (1960). Lontano dall'attenzione dei mass media e dalle scelte autoriali di molti suoi colleghi, sebbene si possa considerare uno dei grandi maestri della fotografia italiana ...
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Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] . Ha sperimentato mezzi diversi come video, stampa, fotografia e fotomontaggio, installazione; ha tratto le sue immagini dai mass media (Blasted allegories, 1978, New York, Sonnabend Gallery) o dal cinema, in montaggi caratterizzati da una sempre ...
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Artista canadese (Vancouver 1954 - New York 2017). Protagonista del movimento artistico dell’East Village di Manhattan nei primi anni Ottanta, il suo lavoro stradale è oggi considerato precorritore di [...] gruppi e movimenti underground come quello del graffiti-writing, da cui si dichiara sempre distante. Le prime serie stradali, e precisamente Image Mass Murder (1976-78) e I Only Have Eyes for You (1980-81), sono già il risultato di quella ricerca di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...