Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] la vendita di libri inglesi e (1831) la ditta "D. Appleton&Co.", che pubblicò anche libri in spagnolo per il Sudamerica, in unione col figlio William Henry (Havernill 1814 - New York 1899). Questi ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] dell'insegnamento, con l'applicazione dei metodi tedeschi e svizzeri. Fallito l'esperimento, scrisse un compendio di storia degli USA, prima idea della History of the United States, che cominciò a pubblicare ...
Leggi Tutto
Spiritista (Blooming Grove, New York, 1826 - Watertown, Mass., 1910). Fin da ragazzo ebbe visioni; nel 1847, nei suoi frequenti stati di trance, dettò i Principles of nature. Approfondì in seguito le sue [...] idee sullo spiritismo, pubblicando The great harmonia (1850-52) e altri lavori ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (New York 1906 - North Egremont, Mass., 1991). Si è servito soprattutto del metallo per creare forme allusive che si proiettano leggere contro il cielo, vicine alla poetica dell'espressionismo [...] astratto. Ha sperimentato anche forme aperte in uno spazio rigidamente definito, talora rappresentato da ingabbiature, elaborate anche su grande scala (Sculpture to create an environment, 1961, Rutgers ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico inglese (Bell Inn, Gloucester, 1714 - Newburyport, Mass., 1770), esponente del risveglio evangelico nel sec. 18º. Collaborò dapprima con J. Wesley (v.) agli inizî del movimento metodista, [...] ma se ne distinse per il più rigido calvinismo predestinazionistico. Dal 1740 il suo distacco dal metodismo fu definitivo. Fu attivo come predicatore in Inghilterra, nel Galles, in Scozia e nelle colonie ...
Leggi Tutto
Pittore e illustratore (New York 1894 - Stockbridge, Mass., 1978). Studiò all'Art students league: dal 1916 realizzò oltre 300 copertine per il giornale newyorkese Post. Illustrò (1926-76) il Boy scout [...] calender, libri per ragazzi e collaborò con Life, Ladies' home journal, American Magazine, ecc.; grande diffusione (1943-45) ebbero poster tratti dai suoi quadri sulle Four Freedoms. Le sue vignette e ...
Leggi Tutto
Ingegnere elettronico statunitense (Madison, Wisconsin, 1905 - Cambridge, Mass., 1982). Ricercatore presso i Bell Laboratories (1926-67), prof. presso l'Harvard University (1967-74). Ha operato nel campo [...] della teoria delle reti elettriche, delle comunicazioni a lunga distanza, dei sistemi elettronici per applicazioni militari. Autore di un importante testo sulla progettazione di apparati elettronici: Network ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo austriaco (Vienna 1884 - Cambridge, Mass., 1966). Docente di fisica a Vienna (1910) e di fisica teorica all'univ. tedesca di Praga (1912-38), fu uno dei principali esponenti del Circolo [...] di Vienna; nel 1938 si trasferì negli USA, dove insegnò fisica matematica alla Harvard Univ. (1949-54). Opere principali: Das Kausalgesetz und seine Grenzen (1932); l'antologia Be tween physics and philosophy ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] sistema filosofico, ma contribuì alla formazione di una coscienza nazionale ed esaltò le forze morali contro il materialismo (Nature, 1836; Essays , 1841, 1844).
Vita e pensiero
D'antica famiglia di rigorosa ...
Leggi Tutto
Medico e virologo (Ann Harbor, Michigan, 1915 - Needham, Mass., 2008), prof. alla scuola di igiene della Harvard University (Cambridge, Mass.). Ebbe il premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1954, [...] insieme con F. C. Robbins e J. F. Enders, per le ricerche sulla coltivazione in vitro del poliovirus e la preparazione di un vaccino, sperimentato con successo dal 1949, contro la poliomielite e contro ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...