Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] , 227 ss., spec. 249 ss., e a Id., I contratti a termine e il nuovo regime delle impugnazioni nel «Collegato lavoro », in Mass. giur. lav., 2011, 298 ss.
40 In tal senso, tra gli altri, Roccella, Il regime delle impugnazioni, in Riv. giur. lav., 2011 ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nella definizione di un sistema di fondi pensione fondato sul modello della contribuzione definita e della capitalizzazione individuale costituiscono aspetti cruciali le questioni [...] 2.11.2001, n. 13558 in Riv. it. dir. lav., 2002, II, 312 con nota di V. Poso; Cass., 7.1.2002, n. 81 in Giust. civ. Mass., 2002, 19; Cass., 17.1.2006, n. 783 con nota di A. Tursi; cfr. anche interpello Min. lav. n. 11/2008).
Intanto però una diversa ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] Mirafiori: la cronaca si fa storia, Milano, 2011, nonché Proia, G., Il contratto collettivo comune di lavoro dopo Mirafiori, in Mass. giur. lav., 2011, 206 ss.). In particolare, il contratto collettivo del 13.12.2011, pur avendo come destinatario un ...
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Pubblicità
Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] . Ciuccarelli, Milano 2000.
M. Castells, La nascita della società in rete, Milano 2002.
H. Rheingold, Smart mobs, Cambridge (Mass.) 2002 (trad. it. Milano 2003).
F. Trainito, Direct marketing, co-marketing e internet marketing, Milano 2002.
G. Fabris ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina dei contributi sindacali, con particolare riguardo al rilievo costituzionale ed alla qualificazione giuridica dell’istituto dopo l'abrogazione [...] questo senso anche C. cost., 12.1.1995, n. 13, in Dir. lav., 1995, II 22 ss., con nt. di Ales, E.; e in Mass. giur. lav., 1995, 11 ss., con nt. di Inglese, I.).
Il riconoscimento in capo ad una platea più vasta del diritto alla collettazione non ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] la ''gente normale'', con l'obiettivo di diffondere la paura a interi gruppi della popolazione. I mezzi di comunicazione di massa hanno permesso inoltre ai gruppi clandestini dei paesi più periferici di utilizzare la violenza non per ''punire'' uno o ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina questa figura nell’ambito della invalidità del contratto. Evidenzia i caratteri propri dell’azione di annullamento in rapporto con gli altri rimedi contro i vizi [...] , co. 1, c.c. (Cass., sez. lav., 18.9.1995, n. 9865, in Mass. Foro it., 1995). A questa regola fa eccezione soltanto l’art. 2126, co. 1, c , co. 3, c.c. (Cass., 22.8.1990, n. 8557, in Mass. Foro it., 1990).
La regola posta dall’art. 1442, co. 2, c. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] già più del 60% della popolazione attiva in paesi quali l'Inghilterra e il Belgio.
Qual era la condizione di questa massa di operai? E soprattutto qual era la loro condizione paragonata a quella dei gruppi sociali dai quali essi provenivano, cioè i ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] it. dir. lav., 1998, II, 539, con nt. di F. Bano; Cass., 14.10.2005, n. 19903; Cass., 19.8.2009, n. 18376, in Mass. giur. lav., 2010, 33, con nt. di G. Mannacio). Tale conclusione sarebbe indotta dal fatto che una pluralità di regole presenti nell ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] .1985, in Riv. it. med. leg., 1986, 905; Pret. Roma, 15.5.1989, in Giur. mer., 1990, 599; Cass. pen., sez. VI, 18.11.1993, Mass. cass. pen., 1994, fasc. 10, 5; Cass. pen., 3.4.1995, in Riv. pen., 1995, 1444; Cass. pen., 22.4.1997, in Riv. pen., 1997 ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...