Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] potere familiare, Napoleone affidò l’Olanda, costituita in regno, a un altro fratello, Luigi; il principato di Massa e Carrara alla sorella Elisa; quello di Guastalla alla sorella Paolina.
Il dominatore dell’Europa
Nell’ottobre 1806 Napoleone piegò ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] venne successivamente ingrandito nel 1806 con l'annessione di Massa e Carrara e della Garfagnana.
I Lucchesi non erano riusciti, e di beneficenza, guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] gruppi dirigenti, incapaci di trovare soluzioni strategiche e organizzative adeguate alla crescente attivizzazione e pressione delle masse proletarie. Era insomma il risultato concomitante di due crisi insolute, piuttosto che il loro superamento ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] sollevazione. La inissione del C. durò due giorni. Il 15 febbraio giunse a Massa ma. denunziato dal comandante dei locale presidio, passò subito a Carrara dove cercò di far insorgere la popolazione promettendo l'immediata abolizione della gabella sul ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] la scintilla che avrebbe innescato il precipitare della precaria tregua italiana. Alcuni fatti di sangue accaduti a Massa e Carrara, infatti, offrirono il pretesto perché Torino chiedesse l'intervento francese al proprio fianco.
Tra l'aprile e ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] di Savoia (febbraio 1831), fu a Lione, poi a Marsiglia, per accompagnare il Misley, che cercava di raggiungere Massa e Carrara; fallito questo tentativo per il divieto francese, da Tolone passò in Corsica, dove nella prima quindicina di marzo Mazzini ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] d’Austria. Modena e Reggio furono date a Francesco IV d’Austria-Este, che avrebbe avuto in eredità anche Massa e Carrara, temporaneamente assegnate a sua madre, Maria Beatrice d’Este-Cybo. In Toscana tornarono gli Asburgo-Lorena. Lo Stato pontificio ...
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Plombieres, convegno segreto di
Plombières, convegno segreto di
Incontro svoltosi a P., nella Francia orientale, la notte tra il 20 e il 21 luglio 1858 tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour: [...] Italia sotto la dinastia dei Savoia, che avrebbe compreso anche i ducati di Modena e Reggio, Parma e Piacenza, Massa e Carrara, le Legazioni pontificie e le Marche con una popolazione di circa 11 milioni di persone. Fu ipotizzata inoltre la creazione ...
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Uomo politico (Cuneo 1810 - Dronero 1876). Deputato dal 1849, ministro dell'Interno con Cavour (1852-54), senatore (1854), fu commissario straordinario del re a Massa e Carrara (1859), luogotenente di [...] Napoli (1861); nel settembre 1870 fu inviato da Vittorio Emanuele II a Roma in missione speciale presso papa Pio IX ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] Stato della Chiesa, il ducato di Modena e una striscia fino al Mar Ligure, quasi rispondente al tratto fra Massa e Carrara. Il presidente aveva il potere supremo ed effettivo; rappresentavano la nazione i 3 collegi elettorali dei possidenti, dei ...
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massese
massése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Massa, nella Toscana nord-occid., che insieme con Carrara forma capoluogo di provincia; abitante, nativo, originario di Massa. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...