Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] New York 1979, pp. 335-370; Daniela Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno. Tra Aristotele e A.S.V., Notarile, Testamenti, b. 1214, nr. 1032).
97. R. Palmer, Nicolò Massa, p. 394.
98. Ibid., pp. 396-397. Cf. Paolo Preto, Peste e societi ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] anni in un’Italia segnata a fuoco dalla «massa imponente di tradizionalismo e di valori premoderni» non 605.
E. Fuà Fusinato, Scritti letterari, a cura di G. Ghivizzani, Carrara, Milano 1883.
C.F. Gabba, Della condizione giuridica delle donne. Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] riconosciuto il ruolo di quei penalisti nel c.p. del 1889, con Carrara «capo della scuola» (Il diritto penale in Italia, in Enciclopedia del dell’inutilità della pena detentiva per la minacciosa massa dei soggetti pericolosi, poneva il tema della ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] da Alberico (II) da Barbiano e dal conte da Carrara. Negli anni che seguirono e che videro, in una -349v, del 1625 a Venezia (insieme con un trattato di Antonio Massa). Presso la Biblioteca Apostolica Vaticana esiste un'altra edizione romana del 1588 ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , che conservò ancora dopo il 17 febbraio, quando venne promulgato lo statuto toscano. Ebbe quindi parte nell'annessione di Massa e Carrara e della Lunigiana alla Toscana e nell'invio di un corpo di spedizione che avrebbe dovuto unirsi alle truppe ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] di Pisa, in cui seguì le lezioni del grande criminalista Francesco Carrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l' dei tribunali militari di guerra alla giurisdizione ordinaria a Massa e a Palermo nel 1894.
Preoccupato non tanto ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] al 1787 fu quindi auditore della Ruota civile e criminale di Genova. Sin dal 1780 aveva avuto dalla duchessa di Massa e Carrara l'incarico di redigere un regolamento sulle lettere di cambio ad uso dei suoi stati, regolamento approvato nel 1782. Da ...
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massese
massése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Massa, nella Toscana nord-occid., che insieme con Carrara forma capoluogo di provincia; abitante, nativo, originario di Massa. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...