Figlio (1529-1623) di Lorenzo Cybo, ereditò dalla madre Ricciarda Malaspina, col cognome, la signoria di Massa e Carrara (1554), per cui ottenne il titolo di principe del Sacro Romano Impero (1568), costituendo [...] così un nuovo stato sovrano. Umanista e mecenate, si ricorda anche per le splendide costruzioni, come il palazzo Malaspina a Massa e la rocca di Carrara, da lui volute. ...
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Figlio (m. 1662) di Alderamo, successe nel 1623 nel principato di Massa al nonno Alberico I, continuandone la tradizione umanistica e urbanistica. Nel 1633 ottenne di costituire i proprî dominî nel ducato [...] di Massa e Carrara. ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] Monte Argentario e nei dintorni. A nord di Cecina e fino a Carrara si è formata una specie di conurbazione, appena interrotta dal grande minori’ come San Gimignano, Volterra, Cortona, Massa Marittima, Montepulciano e moltissimi altri offrono ai ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] situati fuori dal territorio toscano (abbazia di S. Stefano di Carrara nel Padovano, abbazia di S. Cristofano di Casteldurante nel Ducato fu demolito; si propose di prosciugare le paludi di Massa Marittima (1594-1606). Nel 1606, per evitare le ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 'Otranto …, Trani 1908, pp. 50-194 passim, 331-335; C. Massa, Venezia e Gallipoli …, Trani 1902, ad vocem; L. Volpicella, F. ..., Napoli 1925, pp. 7, 12, 97, 100-106; E. Carrara, Introduzione a J. Sannazaro, Arcadia, a cura dello stesso, Torino 1926 ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] dal dicembre precedente con un viaggio presso Ladislao di Conte da Carrara, di un da Varano e di rappresentanti degli altri contendenti avrebbe provocato l'affondamento dello specillo nella massa cerebrale) o, infine, facilitata dal rifiuto ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] da piccoli gruppi, alla fase di movimento di massa che trovava sostegno soprattutto fra i contadini e gli orologiai del Giura; in Italia i cavatori di marmo di Carrara furono i primi convinti sostenitori degli ideali anarchici, cui rimasero fedeli ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] per lui ventilato un altro matrimonio politico, con Taddea da Carrara figlia di Giacomo e nipote di Marsilio. Il D. . 146-51, 153; G.Sforza, Le gabelle e le pubbliche imposte a Massa di Lunigiana, in Giorn. storico e lett. della Liguria, II (1901), ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] signorile, come Bailardino di Nogarola e Marsilio da Carrara. Ebbe forse una parte importante nelle segrete trattative e di ricompensa dei servigi resi, Pisa nel giugno seguente gli cedette Massa Lunense e tutta la sua vicaria, con l'aggiunta di un ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] (1892), Tortona (1895), Rovigo (1897), Macerata (1895), Massa Marittima (1904), Cortona (1895) e Bevagna; a Quintino Sella d'Egitto (1924) e Marino (1927); i busti di Francesco Carrara nel Camposanto di Pisa; a Jakob Moleschott nell'università di Roma ...
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massese
massése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Massa, nella Toscana nord-occid., che insieme con Carrara forma capoluogo di provincia; abitante, nativo, originario di Massa. Come s. m., e con iniziale maiuscola,...
pontremolese
pontremolése agg. e s. m. e f. – 1. Della cittadina di Pontrèmoli, in prov. di Massa Carrara; abitante, originario o nativo di Pontremoli. 2. Nome dato nel passato (per lo più al plur.) ai venditori ambulanti di libri a basso...