CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] servizio degli interessi di classe, adottare il "criterio della massa che ha bisogno di organizzarsi" (intervento .I. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del XX secolo, Roma 1970, ad Indicem; D. ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] fiorini da suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione della Pescaia, di Piombino, diMassa e di Montieri, i domenicani di Siena, gli agostiniani di Sestinga, i monasteri di S. Trinità di S. Fiora (per i danni inferti durante ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] a un sussidio della S. Sede, che integrava la somma stanziata dallo stesso E., l'antico convento (che nel di E. Bottini Massa; G. Leopardi, Epistolario, a cura di F. Moroncini, III, Firenze 1934, pp. 158, 172, 212; G. Forlivesi, Necr. di G. M. E. di ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] si incaricò di reperire un quinto del denaro necessario. Dopo aver stabilito la somma necessaria a soddisfare di pagare che affluivano alla fiera (tratte) e la massa degli ordini di riscuotere che da essa defluivano (rimesse). Nella fiera di ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla massa plebea con Coluccio di Opizo Belnati e Benedetto Guidi, riscossero a Firenze una somma da Bettino Minerbetti. L'ampiezza di queste ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] somma riconoscenza per la fattiva collaborazione e per l'opera di persuasione a favore del nuovo governo svolta in diocesi per mezzo di lettere pastorali e di 'avvio a vere e proprie ordinazioni "in massa".
Quando nel 1848 i moti politici sconvolsero ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] come ostaggio ai Colonna, a garanzia della somma che il papa aveva concordato di versare, per poter uscire indenne da Castel Sant anni, e creato amministratore del vescovato diMassa Marittima dal 6 ottobre, ai primi di quel mese, quando il papa, ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] inserirsi in tale contesto il prestito di una somma al vescovo di Luni con garanzia di una corte in Lunigiana nel 1184 lei una figlia, Adelasia, andata in moglie a Guglielmo marchese diMassa, e tre figli, Guglielmo, Corrado e Obizzino, dei quali ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] pagamento al C. della sommadi L. 300, "per spiegare la situazione ornativa di un nuovo organo da erigersi nella chiesa di S. Gaetano" ( e grandioso a fine di render più svelto, e più proporzionato alla lunghezza della sua massa, e ampliare il pian ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] furono notevoli: la riduzione degli interessi passivi superò la sommadi 27.000 ducati annuì, mentre l'aumento della massa monetaria circolante nel Regno determinava una tale riduzione del tasso di interesse dei prestiti pubblici che il B. poté ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...