SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] quando l'unità era recente, la maggiore consistenza della massa continentale non poteva far sentire tutto il suo peso Salimbene, si parla col tu anche all'imperatore e al papa, mentre in Lombardia ‒ ossia nel resto d'Italia ‒ si parla col voi anche a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] lunga e difficile, avviata, per volontà dei tre partiti di massa, tra la metà di settembre e la fine di novembre autore indica in 200 il numero delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32. ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] ma quella di nuovi e assai più omologanti riti di massa di cui divengono simboli ‘la Lambrate sul Tigullio’ e il ’area centrale veneta e da parti del Friuli, la pianura emiliana, lombarda e parti del basso Piemonte, la piana di Firenze, parti dell’ ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] ‘con amici’ dal 4,9 al 6,0, ‘con estranei’ 4,5 e 2,4.
Lombardia
Si rileva una flessione circa l’uso esclusivo o prevalente del dialetto ‘in famiglia‘ che passa dal 10 in Piemonte, a est un’area presso Massa che appartiene alla Toscana.
Si configura, ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] m. e f.inv. DI stupido, rimbambito (ca. 1684):
G. Testori (lombardo di Novate Milanese)1959 Il ponte della Ghisolfa: “‘Che scemo, quel Romeo!’ al Monnezza che sollevava i pesi, si spostarono in massa verso il trampolino”.
P.P. Pasolini 1959 Una vita ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] essenzialmente in immobili urbani.
La gran massa dei terreni agricoli passati sotto il XII dai Documenti del commercio veneziano dei sec. XI-XIII, editi a cura di Antonino Lombardo - Raimondo Morozzo Della Rocca, Torino 1940 (cf. ad es. docc. 2 p ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] vale a dire Firenze e la Toscana, Milano e la Lombardia, Roma e il Lazio. Sarà inoltre illustrato il processo moda moderna, come Armani, Valentino, Gucci, a quelli cosiddetti di mass market, dove si trovano oggi alcuni dei marchi più popolari, come ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] per provare a rilanciare la questione romana, il pacifismo delle masse cattoliche: fra il 1914 e il 1915 tutto ciò offrì luce a Milano, nel novembre 1947, nella sede dell’Associazione lombarda pro-divorzio74.
Il voto sull’art. 7 sancì la bruciante ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] prassi della predicazione itinerante coronata da un grande successo di massa; e fra quei predicatori si sarebbe distinto Roberto Caracciolo da , ad esempio, al grande modello borromaico in Lombardia. Le diocesi meridionali erano poco desiderate per la ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] in cui l'evidenza e la graduazione della massa plastica si fondono con la trama diramata Romanico o alto Medioevo? Il problema cronologico della decorazione di S. Pietro al Monte, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 61-76; D. De Bernardi, M. Cagiano de ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...