CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] , proprietà don F. Pisani Dossi), di Nicola Massa (1867; Pavia, Pinacoteca Malaspina), di Luigi Perelli -69; G. Pisa, T. C., Milano 1899; G. P. Lucini, La pittura lombarda del sec. XIX alla Permanente di Milano, in Emporium, XII (1900)1 pp. 90, ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] assumeva la reggenza del regno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell'università di Pavia, l'A. tornava a Torino testa dei dimostranti avviatisi verso la sede del presidio. Quivi la massa non poté essere trattenuta, i soldati reagirono a fuoco: 23 ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] inerenti all'avvento dei mezzi di comunicazione di massa (fu egli stesso autore di molti radiodrammi a cura di C. Frenguelli Apollonio-E. Travi-A. M. Cascella, in Studi sulla cultura lombarda. In memoria di M. A., Milano 1972, pp. 1-15, e E. Travi, M ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] da Vezzano su Sclemo e Stenico per costituire una massa di manovra da Condino a Tione, col quartier generale , 35, 39 ss.,45, 54-58, 61; F. Anfossi, Memorie della campagna di Lombardia del 1848, Torino 1851, pp. 34, 35, 40-44; Ediz. naz. degli scritti ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] , dove si arruolò come semplice granatiere nella legione lombarda in via di costituzione: stando alla testimonianza di duca di Parma, mentre agli inizi del 1798 si spostò a Massa con l’incarico di ristabilire l’ordine nella Garfagnana. Sempre di ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...]
Di fronte all'avanzata austro-russa il L. lasciò la Lombardia e raggiunse la Francia. Su incarico di Napoleone Bonaparte, organizzò comando della 3ª divisione si distinse nelle battaglie di Massa (11 aprile), Forlimpopoli, dove fu sconfitto (21 ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] B. "un prepotente senso della massa robustamente squadrata e ridotta ad essenziali e 40 e 41, 120 nn. 43, 52, 54, 56 e 57, 124, 126; P. Guidi,Di alcuni maestri lombardi a Lucca nel sec. XIII, in Arch. stor. ital., XII (1929), pp. 211, 219 s., 223-225 ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] teatro Quirino, 18 luglio 1907 con il titolo La lega lombarda); Cordelia, opera seria in due atti su libretto proprio ( suoi conservatori, III, Napoli 1882, pp. 394, 400, 439; S. Di Massa, La canzone napol., Napoli 1939, pp. 145, 149; U. Manferrari, ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] anche a Napoli, in Sicilia e più tardi a Venezia e in Lombardia. Tra le sue opere principali a Roma: la facciata della chiesa di stile manieristico sono piegati ad effetti di profondità e di massa; la chiesa di S. Antonio dei Portoghesi (1638); l' ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX respingeva l'accusa di aver favorito la ricostituzione della Lega lombarda e di aver consentito che in Tuscia o nel Veronese si La Regula e la canalizzazione di un'adesione di massa, inopinata per lo stesso Francesco, il convincimento che la ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...