COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] il posto di organista nella chiesa degli eremitani di Padova, poi dal 1623 al 1641 fu organista nel duomo di Massa ("Massa del Principe", come egli stesso dichiarò nei titoli delle sue composizioni) al servizio di Carlo Cibo Malaspina. Si ignorano l ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] -Bologna col difficile traforo appenninico.
Tra i primi a cogliere gli aspetti e le implicazioni di unsì politica di massa da parte del fascismo che si avviava a divenire regime, il C. potenziò le strutture dopolavoristiche o assistenziali, allora ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , a cura di V. Alizeri, Genova 1838, p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 46 s.; Il libro dei ricordi della famiglia Cybo, a cura di L. Staffetti, in Atti della ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] Maria.
La piccola azienda marmifera nella quale Togni lavorava fu assorbita dalla Marmi e pietre d’Italia, con sede a Massa Carrara, della quale diventò procuratore nel 1936. Una volta acquistata e incorporata l’azienda dalla Montecatini, Togni ne fu ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] dello Stato veneto, negli anni precedenti avevano infranto l'armonia che vigeva da decenni, e cioè i Remondini e la massa dei matricolati poveri.
L'arte si trovò così spaccata in due schieramenti contrapposti e anche il G. fu costretto a prendere ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del posto.Nell'ottobre del 1938 Mussolini espresse su di lui un giudizio del tutto negativo: "Il De Vecchi ha sempre creato una massa di guai dovunque lo abbia messo. Non ha mai saputo far niente. Ora, a Rodi, va malissimo" (G. Ciano). In realtà non ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di storia, araldica e genealogia.
Nel 1910 diede alle stampe a Napoli il suo primo lavoro, una Storia di Massa Lubrense. Nel 1911 entrò nei ruoli degli archivisti di Stato, tramite il prescritto concorso. Destinato, conformemente ai suoi desideri ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] una testa da un quadro del Tiziano che il Chiabrera aveva venduto; nel 1617 era ammalato; nel 1629 pensava di recarsi a Massa e a Firenze.
Delle numerose opere citate dal Soprani, che tra l'altro ricorda l'abilità del B. nei piccolissimi ritratti che ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] fratello del L., Gregorio (ibid., D.VI.7, cc. 61r-62v). Lo zio Giovanni, legato all'imperatore, fu anche castellano di Massa del Principe, come il L. riferisce nella dedica de Il giovane studente (Venezia, La Minima Compagnia, 1594). Il padre del L ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] all'estemo sono fra i capolavori più alti dell'A.: vivono queste immagini del contrasto dialettico fra il senso della massa inerte, espressa dal rapporto che le figure conservano coi blocco da cui sono ricavate, e la trepida sensibilità dei modellato ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...