Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] dell’Impero, con la guerra coloniale.Per parte mia, non utilizzerei più l’espressione (oramai datata) di letteratura di massa, e la sostituirei con quella più calzante di letteratura pop, perché il pop è tratto distintivo di questa letteratura dello ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] e un’identità.L’affermazione dello storico suscita una considerazione: l'orientamento da lui citato è diffuso anche tra una massa di non addetti ai lavori (più o meno a digiuno sul fronte delle competenze scientifiche), che si incontrano e scontrano ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo spettacolo di massa più potente dopo la televisione abbia saputo incidere sulla realtà del nostro Paese accelerandone in qualche modo lo sviluppo civile ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] dagli schemiLa bocca di fuoco della penna è puntata, all’inizio delle 64 Bars, sui detrattori, dispersi nella massa onlife, (a)social, che sono metaforicamente qualificati come entità minuscole, pezzi di plancton, «Piccoli plancton / Non si vedono ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] combattenti, emarginati, donne e uomini in cerca di un’identità, precari, disabili, malati inguaribili, migranti, vittime della società di massa. Il corpo si è sostituito alla mente come motore dei sensi e del pensiero: è un soggetto conoscente, dal ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] la maggior parte delle persone non è facile, tanto più che non c’è la consapevolezza di poter scegliere.Di certo, i mass media spesso non aiutano a vederci chiaro; anzi, sono fonti di cliché e pregiudizi. Già nel 1963, con la prima formulazione dell ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] . Quasi mai c’è un nesso tra la notizia e lo stereotipo “storico” sfruttato per divulgarla.La vittima sacrificale prediletta dei mass media è l’Evo di mezzo, evocato come se fosse un girone infernale; spesso viene affiancato da un’altra locuzione che ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] , chi ci ammazza?», «voliamo piano piano / nel blu come i tuoi Levi’s». L’obiettivo estivo degli amanti è stare lontano dalla massa mondana: «Ma gli altri, tutte storie brevi», «tutti sono al mare e noi no / abbiamo troppe cose in ballo». L’unità ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] storia comunista. Un archetipo». La pop historyArchetipi a parte, il ruolo svolto da Alessandro Barbero nell’immaginario di massa, col successo stupefacente di quella che potremmo definire pop history, pone alcune questioni di carattere generale. La ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] uno di noi». La pluralità è gestita brillantemente: «Una di noi»; «La donna che ci tradirà» dove il noi è programmatico di una massa che non riesce ad incidere sul suo tempo: «E poi d’accordo, voi criticate, ma una proposta – una proposta ce l’avete ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...
Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre parti distinte: una (M. Vecchia), su...
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...