ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , pag. 391) il duello sembra impegnato su basi di maggiore equilibrio; e almeno da un punto di vista esteriore la gran massa del mostro anguipede, le grandi ali frementi, lo rende un avversario formidabile per uno Z. che vibra la folgore, piegato su ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 'astratta levità, e poiché la lunetta era destinata all'aperto, dall'incombere dei raggi solari si sarebbe creata una massa d'ombra sotto la figura nuda, attenuandone certo tigido parallelismo con la base della composizione. Sui fianchi della lunetta ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] i simboli della società dei consumi contraddistinguono il loro lavoro, che trae spunto dalla pubblicità e dai mezzi di comunicazione di massa: tv, radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] lire attuali); in particolare, tale modello ha fatto presa soprattutto nell'aspetto della promozione spettacolare, delle ‛animazioni' di massa, intra- ed extra-museali: basti ricordare, anche per i suoi tanti aspetti positivi, le varie edizioni della ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] nell'Elymaide, attualmente meglio pubblicati; alcuni bronzi, come quelli di Shami, completano questi dati. Ma la gran massa dei documenti è sempre fornita dalla Mesopotamia, dove numerose località importanti sono state esplorate. Gli scavi della ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] per il nuovo assetto della produzione (esperti finanziari, informatici, designer e creatori di moda), alle quali si contrappone una massa di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di tale fenomeno ha cercato di dare conto la ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] colte nello svolgimento di attività diurne come le feste, i giochi, i passatempi, o appunto gli sport praticati dalle masse.
Il secondo dopoguerra
Nel primo decennio del secondo dopoguerra il fotogiornalismo entra nella sua fase adulta. Da attività ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] , in Civ. del Ferro, Bologna 1960, pp. 132-146. - Isola del Giglio: M. Bizzarri, in St. Etr., XXXIII, 1965, p. 515 ss. - Massa Marittima: D. Levi, in Mon. Ant. Lincei, XXXV, 1933, cc. 5-135. - Pitigliano: G. Pellegrini, in Not. Sc., 1898, p. 50 ss ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , pp. 192 s., 358 s.; E. Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, pp. 159-163; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliogr. dei romanzi di cavalleria..., Milano 1865, p. 117; G. Campori, T. Tasso ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] difese del limes, dall'altro la supposizione che in questo momento i limitanei abbiano defezionato e siano passati in massa al nemico, sembra confermata dall'assenza di qualunque traccia di cristianesimo - che non avrebbe potuto mancare almeno in età ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...