MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] , per la quale il M. curò anche l'esecuzione di alcuni interventi di restauro. Ancora in Toscana, nel 1920 fu a Massa Marittima, ove aveva ottenuto un incarico di supplenza nel corso di disegno nella scuola tecnica.
Il 1° luglio 1920 conseguì il ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] rimasti e dovuto ad artista greco. M. A. giovinetto, men che ventenne, ha un volto pieno e ovale circondato da una massa di capelli ricciuti plasticamente trattati.
Il confronto con una serie monetaria (Cos. Des., ii) fa datare al 144 d. C. un ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] Nasi Agnelli, posto a Prà Catinat, sopra Fenestrelle (Torino). Le attenzioni di G. Agnelli per i problemi del turismo di massa, quale soluzione per le esigenze del tempo libero, generarono l'idea del grande complesso sciistico del Sestrière a cui il ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] erano molto in voga le tigri addomesticate. A poco a poco gli imperatori trasformarono le venationes in spettacoli di massa, introducendo metodi brutali. Claudio fece gettare teli sopra i leoni perché vi rimanessero impigliati e in altra occasione ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] " (De Guttry, p. 59) e lo svuotamento degli angoli in corrispondenza degli ordini superiori conferiscono maggiore levità alla massa dell'edificio.
La piazza dei Ravennati, dallo sviluppo semicircolare, è posta sull'asse viario proveniente da Roma. L ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] con i denti aguzzi di esagerata grandezza, così come la stilizzazione semicircolare di tutta la composizione, in cui una massa di corpi dibattentisi, caotica a prima vista, si risolve poi in uno schema convenzionale, sembra suggerire una fonte niente ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] in U. datano dalla metà del III sec. d. C. (partecipazione del vescovo Aurelio al Concilio di Cartagine nel 256; martirio della "massa candida" nel 258). In seguito si fa menzione di vescovi di U. fino alla fine del VII secolo.
Le rovine della città ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] medio è il più basso d'Italia e l'emigrazione costituisce una necessità. Già nell'Ottocento i Calabresi dovettero emigrare in massa, in altre regioni italiane, in America e altrove. Ma non hanno mai potuto smettere davvero e, anche oggi che l'Italia ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] esatta, di "michelangiolismo naïf",datagli dal Burckhardt e ripetutamente ripresa da altri. Una certa pesantezza nelle scenografie di massa gli deriva anche dall'influenza del Muziano, mentre nelle piccole scene, come le Storie della vita di Maria ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] braccialetti e nastri sono dipinti in rosso), o quello della leggera Nike sulla lèkythos di Oxford n. 318, in cui la massa della gonna allargata con fine gesto equilibra quella delle ali spiegate. Un raffronto tra due figure quasi analoghe su un vaso ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...