PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] 23; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori ec. nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa..., Modena 1873, p. 353; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII: studi e ricerche negli ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] 89 s.; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori ec. nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa..., Modena 1873, p. 353; A. Merli - L.T. Belgrano, Il palazzo del Principe d’Oria a Fassolo in Genova, Genova ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] d’Europa, a cura di G. Bergamini, Milano 1997, pp. 119 s.; Omaggio al nuovo Ermitage, a cura di M. Bertozzi, Massa 1998, p. 74; Il Duomo di Monza 1300-2000. VII centenario della fondazione. Guida storico-artistica, a cura di R. Conti, Cinisello ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] (c. 4r), Dio con il nimbo crucifero trattiene, al limite del mondo creato, il caos della narrazione ovidiana, massa indistinta in cui cominciano a disegnarsi delle forme. Egli volge la schiena a Prometeo - raffigurato come personaggio dell'Antichità ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] due Recco di Burghley House, in Campania sacra, XIII (1982), p. 135 e passim; R. Ruotolo, Mercanti-collezionisti fiamminghi a Napoli..., Massa Lubrense 1982, pp. 10, 16, 18, 43 s.; C. Fiorillo, in La pittura napoletana da Caravaggio a Giordano (catal ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] prefazione di D. Montaldi (Torino 1974). Improntata, invece, al tema della seduzione femminile e alle suggestioni della cultura di massa fu la serie delle Figure femminili: un centinaio di lavori eseguiti tra il 1972 e il 1976 facendo ricorso anche ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] da una forte personalità individuale. Egli infatti, pur consapevole di "maneggiare, col suo pungente settimanale, un'arma ideologica di massa" non si riparò dietro all'orientamento di partito, ma preferì esporsi in proprio anche a costo di sbagliare ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] , Firenze 2001, p. 180; A. Gabrielli Fiorenzi, in Opere d'arte nella città di Osimo. Seconda parte, a cura di M. Massa - E. Carnevali, Urbania 2002, pp. 171 s.; P. Giusti Maccari, in Artisti lucchesi dal XIV al XX secolo. La collezione della ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Brera, in IlMeridiano, 28 sett. 1927; R. Biordi, Arte decorativa del libro in Italia, ibid., 14 nov. 1927; V. Pica-A. Massa, Atlante dell'incisione moderna, Firenze 1928, ill. a p. 58; M. Biancale, La Casa madre dei mutilati, in IlPopolo d'Italia, 4 ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] da maglie nastriformi tra cui passa un perno a cerniera. Questo tipo, il cui effetto decorativo è affidato unicamente alla massa delle superfici auree o argentee, e che si ripete in numerosi esemplari varianti solo nel numero delle emisfere, ha la ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...