La Bilancia dei pagamenti (VII, p. 6; App. II, 1, p. 402). - I rapporti economici dell'Italia con l'estero, caratterizzati strutturalmente, com'è noto, dalla relativa scarsità delle risorse disponibili [...] negli ultimi mesi del 1956 e nei primi mesi del 1957 un forte aumento dei prezzi di talune merci di massa e dei noli, che influirono negativamente sulla bilancia dei pagamenti, determinando un'uscita netta di valuta. Nel secondo semestre, peraltro ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] a creare enzimi o microrganismi per l'utilizzo in vari modi dei residui solidi o per lisciviare il cromo coprecipitato nella massa dei fanghi o capaci di produrre, con maggior efficienza e rapidità, la fermentazione anaerobica metanigena e quindi la ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
La denominazione uflmciale dello stato è stata mutata, a norma della costituzione del [...] di due società italiane, un'acciaieria (31 dicembre 1955) che dovrebbe sopperire al fabbisogno del paese. La massa della popolazione, in special modo quella delle zone rurali, non trasse però alcun vantaggio dalla nuova ricchezza, sfruttata ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] un'impresa di imporre, per un considerevole arco di tempo e senza che i suoi clienti si rivolgano in massa alla concorrenza, un prezzo significativamente superiore a quello che prevarrebbe nel lungo periodo se il mercato fosse altamente competitivo ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Adelasia e della nobiltà turritana c'erano i fatti del Regno di Càlari, dove la zia materna di Adelasia, Benedetta di Lacon-Massa, nonostante avesse affidato al papato la sua persona e il suo Regno, aveva comunque subito prima le pressioni e poi la ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] . L'idea del F. era che le prime operazioni di trasformazione metallurgica ed eventualmente le laminazioni di massa dovevano lasciare le tradizionali località alpine e prealpine per trasferirsi vicino ai grandi centri della pianura. Si trattava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] sottrazione della ricchezza pubblica, sono il mezzo più sicuro (in alcune circostanze) per accrescere, accelerando colla loro massa la circolazione, e diffondendo un movimento e calore universali (Saggio storico, 1826, p. 2).
Malgrado ammettesse che ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] consentiva di ottenere sia concimi azotati partendo dal gas naturale, sia una serie di produzioni di massa, materie plastiche, fibre sintetiche, elastomeri, dal cracking degli idrocarburi pesanti. La petrolchimica introduceva un sostanziale elemento ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] comunque elevati livelli qualitativi ai fornitori.
Nonostante ciò era difficile per un'organizzazione di vendita al dettaglio di massa come la Rinascente, che fondava la sua azione sulla formula del grande magazzino, consolidarsi in un paese quale ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] perorato, presso il signore di Lucca, Paolo Guinigi, l'apertura al commercio fiorentino del porto di Motrone, vicino Massa) furono determinanti nel convincere il Boucicaut a sceglierlo quale suo accompagnatore nella spedizione di Pisa.
Due anni prima ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...