teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] parte integrante dei ludi, ma in età imperiale il t. tese a diventare una manifestazione cara, piuttosto che alle masse, alle élites colte, mentre i giochi, nelle loro varie forme, restavano il divertimento preferito del popolo romano.
Il connaturato ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] (Durham); il sistema completo di legami fra volte e pilastri delle campate è esemplato a Jumièges. Il nuovo senso r. di massa e di unità della costruzione si afferma nel duomo di Spira sotto Enrico IV (1080-1106): l’abside è coronata, all’esterno ...
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Struttura muraria prismatica avente per lo più due dimensioni sviluppate secondo un piano verticale e prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore). Il termine indica quindi tanto quelle parti degli [...] verso mare di un m. di sponda devono essere tali da consentire l’accostamento delle navi, mentre gli spessori della massa muraria sono in relazione all’altezza stessa, ai sovraccarichi agenti sul piano di banchina e al tipo di struttura adottato ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di un'appropriata incorniciatura di verde; tuttavia non manca l'effetto imponente ottenuto col giuoco spaziale e con la massa architettonica. Sono caratteristici e piacevoli nelle facciate i larghi piani chiari d'intonaco ben intelaiati da riquadri e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] i simboli della società dei consumi contraddistinguono il loro lavoro, che trae spunto dalla pubblicità e dai mezzi di comunicazione di massa: tv, radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] per il nuovo assetto della produzione (esperti finanziari, informatici, designer e creatori di moda), alle quali si contrappone una massa di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di tale fenomeno ha cercato di dare conto la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 1230 si costruirono le grandi cattedrali e tra il 1230 e il 1380 fiorì il gotico ornato. Oltre alla conoscenza delle masse e delle forze su cui si basavano le tecniche di costruzione, questo stile architettonico richiedeva una grande competenza nella ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] meglio il modo in cui l’imperatore voleva porsi di fronte al suo ‘pubblico’, usando come strumento di ‘comunicazione di massa’ l’architettura stessa, che da sempre si presta egregiamente a tale scopo. Infatti, si deve qui ricordare – anche se non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] a forma di cerchio radiato, la quale, oltre ad assolvere una funzione eminentemente pratica, ossia quella di consolidare la massa di materiali che costituivano l'aṇḍa, rinviava, da un punto di vista simbolico, al dharmacakra, la Ruota della Legge ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] un piccolo cortile posteriore e una cisterna comune.
Le antiche case popolari
Il problema degli alloggi per una massa crescente di abitanti della città, perlopiù poveri o poverissimi, era conosciuto già dai Romani, soprattutto nell'epoca imperiale ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...