BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] Les Pays, Cairo 1937); al-Khaṭīb al Baghdādī, Ta'rīkh Baghdād [La storia di B.], 14 voll., Cairo 1931; Beniamino di Tudela, Maśśā'ôt rabbi Benjamin [Viaggi del rabbino Beniamino], a cura di A. Asher, 2 voll., New York-London 1840-1842; The Travels of ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] forma stessa o esteso a tracciarne i particolari interni. La necessità di esprimere con una linea anche quei limiti di masse che sono incerti e perduti porta a una robusta chiarezza. Il potere espressivo della linea risiede nella sua direzione e ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] occupata che da costruzioni di poca importanza, se si esclude il Castello Franco che ancora oggi la domina con la sua massa tetra e imponente.
Bibl.: Ch. Virolleaud, Découverte à Byblos d'un hypogée de la douzième dynastie égyptienne, in Syria, III ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] , Torino 1990, pp. 150 ss.; S. Paolo di Ravone 990-1990, Bologna 1990; I best seller del Ventennio. Il regime e il libro di massa, a cura di G. De Donato-V. Gazzola Stacchini, Milano 1992; Il ventennio in copertina, a c. di E. Detti, Roma 1991, pp. n ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] materiale morenico (consistente in sabbia, ghiaia, argilla e massi erratici) sul quale si andarono depositando coltri di sabbie lottare non solo contro il mare, ma contro l’ingente massa d’acqua portata dai fiumi. Nel 1600 il mare penetrava ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] l’Italia fascista che emanò a sua volta, nel 1938, una legislazione razziale antiebraica), portò allo sterminio di massa perpetrato nel 1941-45 (➔ shoah).
La convinzione che solo la nascita di uno Stato ebraico indipendente avrebbe potuto risolvere ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] crisi economica, congiuntamente a politiche sociali rigide che hanno penalizzato i lavoratori e costretto a emigrazioni di massa e ai numerosi scandali per corruzione che hanno coinvolto membri del governo, hanno però accresciuto il malcontento ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] il commercio di schiavi alla volta del Medio Oriente. L’islamizzazione iniziò nel 13° sec. e divenne un fenomeno di massa all’inizio del 19° secolo. La penetrazione europea iniziò dal mare: nel 1861 Lagos divenne colonia della corona inglese. La ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] nuove forze politiche. A iniziare dagli anni 1930 si verificò l’ascesa di caudillos e leader carismatici che trovavano nelle masse urbane, prevalentemente meticce, la maggiore base di consenso (per es. J.M. Velasco Ibarra).
Nel corso degli anni 1960 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] impotenti a superare le resistenze dei ceti privilegiati, i quali potevano servirsi con successo dell’ottima massa di manovra rappresentata dalle moltitudini arretrate e intorpidite dai secolari pregiudizi. Tuttavia quelle riforme, o tentativi ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...