DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] sua arca di lavoro, l'incarico di stimare la galleria dei contì di Novellara, affidatogli nel 1730 dall'ultimo duca di Massa (Setti, 1840 c.) e l'infittirsi delle commissioni. Nel 1735 dipinse una Deposizione (perduta) per la chiesa dell'ospedale ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] in comune. "La forma esterna dell'edificio rivela i volumi interni, decrescenti verso l'alto e si fonde ritmicamente con la massa a piramide tronca di un cedro del Libano centenario che sorge a levante della casa. Al sommo della parte più alta della ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] sono altamente decorative e il riquadro centrale, in particolare, è di grande effetto per i colori brillanti e arditi, le masse che si snodano intorno alla croce e gli angeli gioiosi che volteggiano nell'aria. La stretta dipendenza dal Trionfo di ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] il tempo di fondere, nel crogiolo del vetro già pronto in modo che creassero particolari effetti "materici" all'interno della massa. Si è spesso notata una notevole consonanza tra le opere Novecento del B. e quelle del francese Maurice Marinot ma ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] corpi, panneggi a festoni, espressioni imbambolate). Come nei maestri campionesi compare nel B. "un prepotente senso della massa robustamente squadrata e ridotta ad essenziali e sommarie espressioni plastiche".
Ancora a Pistoia il B. eseguiva per la ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] II; ma egli rìtornò a Carrara dove già prima del 1725 aveva stabilito il suo studio. Nel 1731 fu creato conte dal duca di Massa, onorificenza assai rara in quell'epoca per uno scultore. Pare che il B. partecipasse agli utili di una cava di marmo di ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] ricostruzione e dell'ampliamento del collegio delle Scuole pie nella strada Foria a Napoli, ideò i camposanti di Secondigliano e Massa di Somma e la chiesa madre di Mondragone (G. Giucci, Degli scienziati formanti parte del VII Congresso in Napoli ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] lombardi del primo Ottocento, del bergamasco Marco Gozzi in particolare, l'acquarello con il Cortile del palazzo Cybo di Massa (attrib. Modena, Museo civico), risolto nei termini di una accademica esercitazione di prospettiva, e il fine disegno di ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] contesto di piazza Verdi, articolando i prospetti con infissi più ampi, montanti più sottili, e tagli verticali nella massa muraria.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta, il L. ricevette incarichi per grandi complessi religiosi nella periferia ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] che dorme (in paesaggio) avrebbe dovuto testimoniare dell'abifità del pittore nel rappresentare il nudo che "senza nessuna massa di scuro ... tondeggia e ha rilievo grandissimo". Gori Grandellini (1808) ricorda che da un quadro di Annibale Carracci ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...