Kajita, Takaaki. – Fisico giapponese (n. Higashimatsuyama 1959). Laureatosi nel 1981 presso l’università di Saitama e addottoratosi nel 1986 in quella di Tokyo, dallo stesso anno ha avviato la sua collaborazione [...] hanno la proprietà di mutare la propria identità nel tempo, essendo dunque dotati – contrariamente a quanto si riteneva prima – di una massa. Nel 2015 K. è stato insignito con A.B. McDonald del Premio Nobel per la fisica “per la scoperta delle ...
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Fisico austriaco (n. Vienna 1923); dal 1966 direttore di ricerca presso i Lawrence Livermore laboratories dell'univ. della California. Ha svolto ricerche sulla propagazione di onde nei solidi (metodo di [...] il comportamento del mezzo sia schematizzabile con un certo numero di volani montati su un albero ideale elastico e privo di massa. A partire da un valore di prova della frequenza di rotazione ed attribuendo un angolo di torsione arbitrario a uno dei ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] veniva eletto vescovo della sua città da una parte del capitolo, mentre l'altra fazione gli contrapponeva Rainaldo, abate di S. Pietro di Massa in Monte Nerone; la morte di Rainaldo da un lato, e dall'altro l'elezione di B. a vescovo di Osimo, quale ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] di M. von Smoluchowski, verificò l'esistenza di una distribuzione stazionaria verticale in emulsioni di granuli identici di massa nota e giunse alla prima determinazione diretta del numero di Avogadro. Altre sue ricerche importanti riguardano i raggi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non sul terreno ideologico, ma su quello della lotta di classe". Più importante ancora il secondo articolo su Il lavoro di massa del PCI (ibid., IV [1930]) in cui si tracciava la distinzione operativa tra partito e sindacato e si individuava in quest ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] , in virtù del quale i fratelli maggiori contribuivano al sostentamento della famiglia, il M. poté compiere gli studi ginnasiali a Massa, Torino e Milano e iscriversi, nel 1888, alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia, ospite del collegio ...
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McDonald, Arthur Bruce. – Astrofisico canadese (n. Sydney 1943). Addottoratosi presso il California Institute of Technologu di Pasadena, è attualmente direttore del Sudbury Neutrino Observatory Institute [...] scompaiono nel percorso verso la Terra, ma assumono una identità diversa. Nel 2015 M. è stato insignito con T. Kajita del Premio Nobel per la fisica “per la scoperta delle oscillazioni del neutrino, che dimostra come i neutrini possiedano una massa”. ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] e, occorrendo, con l'astuzia o la forza. Ed ecco che, sospinte dalle due Repubbliche, le famiglie pisane dei marchesi di Massa, dei da Capraia, dei Visconti e dei Gherardeschi, e quelle liguri dei Doria, degli Spinola e dei Malaspina s'imparentarono ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] cinema di studio, alla cui fine non sopravvisse. Nei suoi film la sensibilità nei confronti della cultura di massa si accompagnò alla perfetta comprensione del dispositivo cinematografico. S. applicò il suo talento visivo soprattutto alla costruzione ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] ordinariamente a Siena (1284-99), vi ebbe cittadinanza e fu capomastro del duomo dal 1287 al 1296. Come architetto, fu chiamato a Massa Marittima nel 1287. Anche a Pisa, dove era già agli inizî del 1284, prima di stabilirsi a Siena, e dove già nel ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...