I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] assai semplice (glucoso, fruttoso) solubili, di sapore generalmente dolce, a sostanze di complessità sempre maggiore a massa molecolare sempre più elevata e di carattere prevalentemente colloidale, insipide, generalmente insolubili in acqua (come l ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] solforico ed è riscaldato insufflando nell'autoclave ruotante vapore sotto pressione di alcune atmosfere. Il vapore, che attraversando la massa si carica di vapori di f., viene fatto uscire dall'autoclave e condensato. Dalle condense in tal modo ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] e l'energia di Hartree EH = (4π2e4/h2) = 627,51 kcal/mol, dove e ed m sono rispettivamente la carica e la massa dell'elettrone e h è la costante di Planck. In tale impostazione l'operatore hamiltoniano assume la seguente forma:
formula (3)
essendo ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] nello spazio. ◆ [ASF] D. stellare: ogni d. rappresentativo delle relazioni tra grandezze fisiche stellari (d. massa-raggio, d. massa-luminosità, ecc.); in partic., il d. luminosità-temperatura, rappresentativo dell'evoluzione delle stelle, lo stesso ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] di raggi catodici si desta una luminescenza detta catodoluminescenza.
L’ inseguitore catodico consiste nell’utilizzazione circuitale di un triodo o pentodo termoelettronico con anodo a massa, analoga a quella di un transistore con collettore a ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] n è un numero intero di quantizzazione, L è la larghezza della buca di potenziale, h la costante di Planck e m la massa efficace dei portatori di carica. Per valori grandi della dimensione L, l'energia nello stato fondamentale (n=1) è molto piccola a ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] in natura è l’uranio, che è costituito da una miscela dei seguenti isotopi: 99,28% di U238 (cioè dell’isotopo di uranio con numero di massa 238), 0,71% di U235 e 0,0058% di U234. L’isotopo U235 è fissile ai neutroni di tutte le energie, mentre l’U238 ...
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(o calciocianamide) Fertilizzante artificiale azotato, CaCN2, preparato nel 1898 da F. Rothe e H. Freudenberg facendo reagire ad alta temperatura l’azoto con il carburo di calcio:
CaC2+N2 ⇄CaCN2+ C.
Si [...] a innescare la reazione, che è esotermica e si mantiene da sola. L’azoto è introdotto dal basso e reagisce col carburo, formando la c. e liberando carbonio che colora in grigio scuro la massa porosa risultante, la quale è poi finemente macinata. ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] e di pressione, non necessariamente concomitanti.
Per la c. dal liquido si possono distinguere due casi: la c. da una massa fusa, che ha luogo quando un materiale, la cui natura preferenziale è cristallina, viene raffreddato al di sotto del punto di ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] (contenente essenzialmente ossido di carbonio, idrogeno, metano) di facile utilizzabilità e un residuo solido, di volume e massa notevolmente ridotti rispetto al rifiuto trattato, che di solito è bruciato nello stesso impianto di p. o viene ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...