Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] sino alla fine della Repubblica: vi erano le antiche città sovrane, con larga autonomia, ma straniere, e la massa dei sudditi (dediticii) privi di organizzazione cittadina. Concessa a tutti gli abitanti dell’Impero la cittadinanza romana con la ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] il consolidamento della siderurgia, dell’i. di beni strumentali e armatoriali e con lo sviluppo della produzione di massa di beni durevoli. In seguito alla Seconda guerra mondiale inizia la quarta fase, caratterizzata da sviluppi tecnico-scientifici ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] 70.000÷80.000 persone per anno. La densità media rimane bassa (14 ab./km²), ma il paese ha raggiunto una massa critica sufficiente a garantire un mercato interno vitale per buona parte delle produzioni.
Sotto il profilo etnico, il paese è in lenta ...
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Mentre gli anni che corrono verso la seconda Guerra mondiale sono caratterizzati da vasti programmi di riarmo, decisi da tutti gli stati, già nel corso della guerra si riprese a discutere della necessità [...] nazionali delle armi atomiche e di tutte le altre maggiormente adattabili, adesso e in avvenire, alla distruzione di massa", si raccomandava l'istituzione di un controllo internazionale dell'energia atomica e di altre scoperte scientifiche in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] parte, antagonisti dell’universo ideologico autoritario a cui ci riferiamo. Nel tempo, esso si modifica lentamente, ma è l’università di massa a cambiare realmente i dati della questione.
Tra il 1950 e il 1980, per avere un’idea della grandezza della ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] importanza e la necessità di un'azione di propaganda di massa la quale comportava una conversione dall'arte alla politica potute appianare - avrebbe potuto essere il movimento di massa capace di realizzare le principali proposte politiche, economiche ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] di una rivoluzione liberale, dal momento che l’unificazione non era stata realizzata in virtù di una larga partecipazione di massa, né di una radicale riforma religiosa, bensì grazie a un’equivoca alleanza del movimento nazionale con la monarchia ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] il secolo d’oro del parlamentarismo. Fu l’avvento generalizzato della democrazia rappresentativa, del suffragio universale e dei partiti di massa a conferire ai p. contemporanei, tra la fine del 19° e il 20° sec., un loro più definito profilo. Questo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 17 maggio 1345,il Visconti si impegnava a lasciare Pietrasanta, Massa, Carrara e quanto teneva della Lunigiana, in cambio di 80 , il C. e suo fratello lo uccisero nel palazzo ducale di Massa Pisana (19 maggio 1355)e presero la fuga, riparando prima a ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] , pp. 173-175; E. Gerini, Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 31, 44; G. Sforza, Castruccio Castracani degli Antelminelli in Lunigiana, in Atti e mem. delle Rr. Deputaz. di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...