ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] dove fece "opera attivissima - come corre una minuta del prefetto di Macerata del 4 apr. 1921 - per riorganizzare la massa operaia e fare propaganda sovversiva". Delegato al XVII congresso socialista (Livorno, gennaio 1921), di lì a poco entrò nella ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] interna; il B. partecipò anche a fatti d'arme, come l'espugnazione del Colle Ardente, e alla repressione dell'insurrezione in massa dei contadini delle province di Acqui, Alba e Mondovì (primi del luglio 1794). Il 9 termidoro (27 luglio) non segnò ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] stranieri (svizzeri e tedeschi per lo più) e alla riorganizzazione delle milizie locali attraverso una sorta di leva di massa dalle varie province che aveva dato eccellenti risultati nel corso dell'ultima guerra, soprattutto quando il Piemonte si era ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] , che si erano loro unite, more Germanico, per partecipare alla spedizione: Sassoni, Svevi, Turingi, Norici e Pannonici. A questa massa si erano aggiunti i Goti ancora presenti in Italia, che in parte erano stati incorporati nell'esercito imperiale ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] in una questione di inerzia collettiva, non di cambiamento. La Real-politik vive per forza di cose, di abitudini di massa e di tradizioni ben salde, non di pensieri nuovi e di impulsi spontanei" (p. 144).
Le sue prime esperienze pubblicistiche ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] ag. 1331, scavando una galleria che portò gli assedianti sin dentro le mura della roccaforte. L'anno seguente fu la volta di Massa Marittima, difesa dai Pisani, ai quali la città si era sottomessa per riceverne protezione e sulla quale il F. ebbe la ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] Iesi. Dopo la morte dell'Emigli (24 sett. 1426), fu nominato (30 apr. 1427) deputato per la Marca d'Ancona, la Massa Trabaria ed il Presidato Farfense. Continuando l'azione militare del suo predecessore, abbatté la resistenza di Obizzo da Carrara nel ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] sec. XI, quella dei Pelavicini, fissatisi nei territori di Piacenza, Parma, Cremona, e quella dei marchesi di Gavi, Parodi, Massa-Corsica, Massa-Cagliari, Livorno, Piombino, ecc.
Bibl.: S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015 ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] costretto a partecipare insieme con il padre ad una pacificazione generale con le famiglie avversarie. In seguito, dalla famiglia Massa gli fu affidata la carica di procuratore dei feudi costituiti dal ducato di Mandras e dal marchesato di Terranova ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , 24 febbr. 1978).
Dopo il IX congresso, nel febbraio 1960, l'A. assunse la responsabilità della commissione del lavoro di massa e della sezione economica del partito. In questa veste tentò a più riprese di compiere un'analisi più aggiornata della ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...