GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] fra Maria Teresa Cibo ed Ercole Rinaldo d'Este, in modo da consentire alla dinastia estense di entrare in possesso del Ducato di Massa e Carrara.
Dopo la morte di Carlo VI, il 20 sett. 1740, il G. fu rimosso dall'incarico di ambasciatore imperiale a ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] 1256 affiancò Percivalle, forse suo fratello, nel ratificare gli accordi intercorsi tra il Comune e Chiano, marchese di Massa e giudice di Cagliari, passato all'alleanza genovese. Nel 1261 fu scelto come arbitro nelle controversie che opponevano i ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] spedizione di Savoia (febbraio 1831), fu a Lione, poi a Marsiglia, per accompagnare il Misley, che cercava di raggiungere Massa e Carrara; fallito questo tentativo per il divieto francese, da Tolone passò in Corsica, dove nella prima quindicina di ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] alla Germania nazista e, non ultimo, dall'inutile e vano tentativo di Mussolini e Ciano di utilizzare la massa degli immigrati italiani per guadagnare influenza nei paesi dell'America Latina a scapito di quella statunitense. La conoscenza del ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] e fonte di possibili risentimenti e rappresaglie a livello locale, lo costrinse ad accettare il trasferimento prima a Massa Marittima, come delegato straordinario del Municipio, quindi a Como. I disagi, anche economici, inerenti al trasferimento al ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] di fuggire da Castelnuovo, ma riconosciuti dalla folla furono tutti arrestati e condotti di fronte a Francesco Toraldo principe di Massa. Il popolo chiedeva giustizia e pretendeva la pena di morte per i tre accusati; il Toraldo però trovò il modo ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] democratiche della pianura padana, dopo Villafranca fu, come capitano, nell'esercito della Lega che il partito d'azione concepiva come massa di manovra della nuova iniziativa "dal Centro al Sud"; dimessa la quale, si ritirò a Genova, che tra il 1859 ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] lettere "competente rimunerazione di tale e tanto servigio".
La denuncia determinò fulminei e severi provvedimenti repressivi, arresti in massa e processi: chiamati a deporre a Squillace il 31 agosto, il Di Lauro e il B. fornivano agli inquirenti ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] in Senato, contro il parere della maggioranza, tentò di subordinare la partecipazione veneta alla crociata proposta dal legato papale Antonio della Massa, a un accordo con i Genovesi, gli Anconitani e gli Ospitalieri di Rodi).
Il momento in cui il B ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] IV, dal quale viene investito della contea di Sant'Angelo in Vado e Mercatello con una ventina di castelli della Massa Trabaria sparsi lungo il Metauro, ottenendo il relativo titolo comitale. Col che il territorio già di Bartolomeo Brancaleoni - sul ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...