MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] militanza. Nel partito dei lavoratori, infatti, la M. aveva individuato fin dalle origini l'interlocutore più credibile delle masse femminili, l'unico garante dei loro interessi, il solo che promettesse l'emancipazione.
Convinta che non si potesse ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] feriti (Memorie, pp. 28 s.).
Dopo il fallimento dei moti il governo scatenò una feroce repressione, con arresti in massa di patrioti. Il D. sfuggì alla cattura rimanendo a lungo nascosto a Napoli, mentre i suoi fratelli riuscirono a raggiungere ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] Il risultato del sistema italiano era stato fallimentare: non solo perché i benestanti non si erano arruolati, ma soprattutto perché la massa dei gendarmi era stata reclutata nella feccia della società invece che tra i militari, i quali, se non altro ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] " - ma pur sempre controllato - "odio" popolare pei "cittadini", quanto per la presenza d'una irrequieta e rissosa massa di circa 1500 studenti, assai "difficili da governare". Propenso alla severità coi più turbolenti, il C. vórrebbe esemplari ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] all'Eufreducci di occupare il castello di Fallerone. Seguì di lì a poco la defezione dei Fermani, che abbandonarono in massa la città per timore delle sicure rappresaglie dell'Eufreducci. In questa situazione al B. non restò che affrontarlo in campo ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] mesi prima di questa sentenza il prestigio di F. aveva subito una grave umiliazione: il papa, infatti, preoccupato per la massa di debiti che gravavano sulla Chiesa di Troia, aveva aperto un'inchiesta e temporaneamente sospeso F. dall'amministrazione ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] insorgere la scintilla che avrebbe innescato il precipitare della precaria tregua italiana. Alcuni fatti di sangue accaduti a Massa e Carrara, infatti, offrirono il pretesto perché Torino chiedesse l'intervento francese al proprio fianco.
Tra l ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] formazione dei vulcani e delle montagne, da lui fatta risalire al plutonio, un liquido primordiale "contenente nella sua massa parti gassose" (Samarati, 1963, p. 122) la cui esplosione avrebbe determinato, con la rottura della crosta terrestre, l ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] delle vendette popolati, non aveva certo ottenuto come contropartita risultati immediati di qualche rilievo a vantaggio della massa. Il blocco dei sostenitori dell'A. cominciò così a incrinarsi seriamente. I pescatori in particolare mostrarono aperta ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...]
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Riformagioni e provvigioni, Riformagioni del consiglio del popolo e della massa, V, cc. 336, 359v, 391v; VI, c. 3v; Comune, Curia del podestà, Giudici ad maleficia, Carte di corredo, Maestri ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...