Generale italiano, garibaldino dei Mille, deputato, scrittore, nato a Condino (Trento) il 13 novembre del 1841, morto a Vipiteno (già Sterzing) nell'agosto del 1901. A venti anni, capitano dell'esercito [...] dell'azione, gli riuscì di evitare la sconfitta; ed ebbe infine, a battaglia perduta, e mentre egli stesso rientrava a Massaua precedendo gli avanzi dell'esercito battuto, il torto di disconoscere l'alto valore dei combattenti; ma fece poi ammenda di ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] di acquisto.
Lasciato ad Assab il Sapeto, il B., l'Issel e l'Antinori il 5 aprile partirono alla volta di Massaua proseguendo il 2giugno per Cheren dove si incontrarono anche con Carlo Piaggia. In seguito alla morte dello Stella, la colonia era ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] e la sua équipe questo esordio rappresentò l'occasione per iniziare il necessario e rigoroso addestramento sul campo. La posa del cavo Massaua-Assab-Perim, di 600 km, fu ultimata nel marzo di quello stesso anno. A essa fece subito seguito il progetto ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] 'altra parte notevole della sua attenzione rivolse il C. alla Colonia Eritrea. Egli non approvò in principio l'impresa di Massaua: gli pareva che per essa l'Italia distraesse la propria attenzione dal Mediterraneo. Ma una volta compiuta la conquista ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] arrivò a settembre.
Rientrato nuovamente in patria all’inizio del 1866, nel 1871 era ancora in Africa, a Massaua, dopo essere stato sollecitato dal marchese Giacomo Doria a raggiungere a Cheren Antinori che stava raccogliendo reperti naturalistici ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] Etiopia del luterano Peter L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il D. nel dicembre 1640 si portava segretamente a Massaua nel tentativo di risalire l'altopiano. Nel porto (in dominio ottomano) apprendeva del martirio del p. B. Bruni; e ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] ufficiale medico di prima classe e nominato direttore dell’ospedale della Regia Marina a Massaua.
Durante gli anni in cui Ragazzi era di ruolo a Massaua ebbe modo di ritornare diverse volte in Italia fino a essere trasferito definitivamente in ...
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Città dell'Eritrea, posta sulla baia omonima, a 140 lat. N. e 42°45′ long. E. Greenwich, e capoluogo del commissariato dello stesso nome. Si vuole che questo alluda all'antico regno dei Sabei, che avrebbe [...] Dancalia ed è costituita da una striscia di territorio delimitata a nord dal torrente Barallè, che la separa dal commissariato di Massaua, a sud dal torrente Ueima, che mette capo a Ras Dumeira e forma confine con la Costa francese dei Somali, e ...
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Uomo di stato tedesco, figlio del principe Ottone (v.), nato a Berlino il 28 dicembre 1849, morto a Friedrichsruh il 18 settembre 1904. Partecipò ventenne alla guerra franco-prussiana, rimanendo gravemente [...] la Francia e l'Italia nella contesa circa l'estensione delle immunità capitolari alla nuova colonia italiana di Massaua. Gli avversarî della maniera forte, ripetutamente adottata dal cancelliere di fronte alla Francia, imputavano a suo figlio Erberto ...
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GASC (pron. gash; A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Fiume dell'Africa orientale appartenente al bacino del Nilo, con uno sviluppo di 680 km., di cui 520 entro il territorio della Colonia Eritrea, e [...] irrigabile di Tessenei ha un'area di 15.000 ha., e dista 170 km. di rotabile da Agordat, capolinea della ferrovia di Massaua.
Oltrepassato il confine ai Monti Gulsa, Abu Gamal e El Ghibir, il fiume penetra nella pianura di Kassala, assumendo il nome ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...